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Maestrale
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Postato - 11/02/2012 : 14:03:37
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Approfitto ancora una volta delle provate competenze di molti photoattivi in materia di colorimetria e dintorni per chiedervi lumi su alcuni concetti che mi rimangono oscuri e di cui trovo nota in modo molto frammentario qui e sul web (forse perché non ho ben chiaro cosa cercare)...
Mi sono imbattuto nei test di digital-imaging per i monitor LaCie 324 ed Eizo CG221W e non riesco ad interpretare i diagrammi di cromaticità xyY CIE presenti in fondo alla pagina, dove sono indicate le "linearità di risposta" dei rispettivi monitor. Il Lacie 324 mostra un percorso molto frammentato, al contrario dell'Eizo CG221W: che significa, concettualmente e nella pratica? posso azzardare che si tratti di diversi comportamenti fra gli spazi RGB e Lab o non ha niente a che vedere?
Nelle conclusioni del test di gruppo si consiglia comunque il LaCie, e il tono generale dell'articolo non sembra tenere in particolare conto della sua non-linearità. E' un fattore importante nella scelta del monitor? può rappresentare un ostacolo per una calibrazione/profilazione efficace?
Altra perplessità riguardo al Lacie 324: in questo topic su luminous-landscape l'utente John77 confronta la resa nelle ombre di due pannelli differenti: l's-pva del LaCie 324 e l'h-ips del Nec 2690, tramite fotografia diretta dello schermo. Credevo che le differenze fra le due tecnologie fossero marginali e invece, almeno a giudicare da quei crop, si direbbe che la visione frontale in un pannello s-pva venga compromessa da un blocco vistoso nelle ombre... vi risulta? da tftcentral scopro che si tratta dello stesso pannello montato sull'Eizo CG241W su cui ho lavorato a lungo, ed effettivamente ricordo che i neri tendevano leggermente a chiudersi in vista frontale, per cui mi capitava, su immagini critiche, di spostare la testa lateralmente per veder meglio nelle ombre. Immagino poi che l'elettronica dell'Eizo sia tutt'altro pianeta...
Scusate le domande forse ovvie, che nella mia testa si aggiungono a quelle di natura esistenziale ormai senza risposta da sempre...
Claudio 
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andre_
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Postato -  11/02/2012 : 15:46:15
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Come ti scrivevo nell'altro topic, il LaCie non ha la LUT completamente programmabile, ma solo in parte. Forse l'andamento dipende da quello. Il che mi pare anche abbia senso.
In pratica, in questo momento il monitor dell'iMac, che non ha la LUT accessibile, ma calibrandolo e profilandolo al bianco nativo ho lo stesso identico tipo di profilo ICC che avevo con il LaCie 324 (ed un bianco di 6521K, praticamente identico a D65). a_
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Maestrale
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Postato -  11/02/2012 : 16:37:07
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Citazione: Postato da andre_
P.S. Ricorda che sia il LaCie 324 che il 324i non hanno la LUT programmabile. Non é accessibile nemmeno dal software proprietario. O meglio, la LUT viene programmata per il punto di bianco, ma non per il gamma. Ne risultano grafici del profilo ICC che vanno sempre da 0 a 255, ma non sono lineari nella scheda video.
Citazione: Come ti scrivevo nell'altro topic, il LaCie non ha la LUT completamente programmabile, ma solo in parte. Forse l'andamento dipende da quello. Il che mi pare anche abbia senso.
(per comodità sposto qui il tuo prezioso post dell'altro topic...)
Ma all'atto pratico che succede? posterizzazioni? problemi di altro genere? il gamut è generoso, ma se le tinte hanno sfasamenti strani forse non ne vale la pena... o no?
Claudio 
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andre_
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Denmark
2054 Posts |
Postato -  11/02/2012 : 16:59:16
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Citazione: Postato da Maestrale Ma all'atto pratico che succede? posterizzazioni? problemi di altro genere? il gamut è generoso, ma se le tinte hanno sfasamenti strani forse non ne vale la pena... o no?
Cosa succede sul 324 non lo so, esattamente. Non avendo mai avuto un esemplare funzionante.... 
Sull'iMac al lato pratico non ho tutte le sfumature possibili dei primari, perché alcuni sono tagliati per via della curva non lineare. In ogni caso tutti i primari si estendono da "tutto acceso" a "tutto spento", per via della programmazione della LUT (o del bianco nativo).
Certo é che con l'Eizo, e con tutti i monitor con LUT interamente programmabile, hai a disposizione tutte e 256 sfumature di ogni primario, e dei grigi.
In pratica, sull'iMac non ho grossi problemi, per quanto ho potuto vedere. confrontandolo con il LaCie 319 (dalla LUT interamente programmabile) non vedo grosse differenze in termini di posterizzazioni.
Ma va precisato che il confronto é "ingeneroso", perché nonostante lo schermo lucido (ma con un buon vetro davanti, ed una illuminazione della mia postazione di lavoro davvero molto buona), i pannello IPS del Mac é molto piú recente del vecchio 319, che poverino accusa l'etá.... Quindi ho una definizione decisamente migliore (fin troppo, visto che ho i 1920px in soli 21 pollici....) e delle ombre piú definite. E non vedo posterizzazioni fastidiose.... ma a fronte di un gamut che supera di poco sRGB.
Il LaCie e l'Eizo sono entrambi intorno ad AdobeRGB, per cui io mi aspetterei una posterizzazione nel LaCie, se le curve della LUT della scheda grafica sono molto lontane dalla neutralitá. a_
P.S. Scusa se ho parlato piú dell'iMac, che non ti interessa, ma credo possa servire da paragone per la stessa "qualitá" della profilazione, che ha le stesse caratteristiche di quella ottenibile dal LaCie, con i limiti che ho imposto.
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Maestrale
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Postato -  11/02/2012 : 17:21:33
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Citazione: Postato da andre_ Il LaCie e l'Eizo sono entrambi intorno ad AdobeRGB, per cui io mi aspetterei una posterizzazione nel LaCie, se le curve della LUT della scheda grafica sono molto lontane dalla neutralitá. P.S. Scusa se ho parlato piú dell'iMac, che non ti interessa, ma credo possa servire da paragone per la stessa "qualitá" della profilazione, che ha le stesse caratteristiche di quella ottenibile dal LaCie, con i limiti che ho imposto.
Sì figurati, avevo capito che ragionavi per analogia e non mi aspettavo niente più di così, fai già tanto per aiutarmi nell'orientamento!
Allora quando leggo riferimenti al fatto che, a parità di pannello utilizzato, conta molto la qualità dell'elettronica sviluppata dal produttore del monitor s'intende, tra l'altro, la possibilità o meno di programmare la Lut?
Uff... in epoca di flusso di lavoro interamente digitale i fotografi sono chiamati ad espandere a dismisura le proprie competenze (e parco attrezzature) nonostante l'opinione ancora tristemente diffusa, anche fra i clienti, che "tanto il digitale non costa niente"...
Claudio 
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runtu
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andre_
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Postato -  11/02/2012 : 19:38:48
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Citazione: Postato da Maestrale Allora quando leggo riferimenti al fatto che, a parità di pannello utilizzato, conta molto la qualità dell'elettronica sviluppata dal produttore del monitor s'intende, tra l'altro, la possibilità o meno di programmare la Lut?
Eh, si.... La tecnologia del pannello non é tutto. La LUT nei pannelli di classe superiore fa la differenza, ed ha ragione Carlo quando consiglia Eizo.... Io mi sentirei di agiungere NEC, ma non per esperienza personale.
Di certo ci sono Dell, LG e Samsung che sono le fotocopie di NEC ed Eizo sulla carta.... che non valgono un quarto degli originali. Questo lo so per certo (per quanto riguada Dell e Samsung).  a_
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