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Maestrale
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Postato - 24/01/2012 : 15:29:12
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Ciao a tutti,
ho colto l'occasione del cambio monitor per approfondire le mie limitate conoscenze sulla gestione del colore, così mi sono armato degli strumenti giusti e della volontà d'imparare ad utilizzarli correttamente, e i risultati non si stanno facendo attendere...
L'utilizzo di un buon calibratore monitor (i1 Display Pro) in abbinamento alla Color Checker Passport su ACR mi sta davvero cambiando la vita! ho realizzato un profilo con illuminante doppio che mi copre un range molto ampio di temperature colore (da 3050k tint -7 a 7300k tint +31) e lo sto confrontando con una moltitudine di profili generati a singolo illuminante con le più variegate temperature colore e differenti lenti, e non sbaglia mai un colpo! addirittura sembra visivamente migliorativo rispetto ai profili generati con singolo illuminante, è possibile? non so, è come se la media fra gli estremi introducesse un calcolo decimale e non unitario di cui viene tenuto conto nel profilo...
Insomma, basta una bottarella di WB per ogni lente sul grigio per far dire a tutti gli obiettivi esattamente le stesse cose. Nel corredo ho due lenti moolto diverse tra loro (differenza di 500k e 6 punti di tinta) che credevo non conciliabili, eppure il profilo a illuminante doppio mi fornisce una corrispondenza cromatica perfetta con la sola misurazione del WB sul cartoncino.
Fin qui le prove strumentali, ed è già un bel passo avanti, ma si pone adesso un problema di scelte ponderate per le riprese nel paesaggio naturale e vi chiedo quindi consigli in merito...
Per poterci ragionare insieme posto un paio d'immagini su di un esempio concreto. Le immagini sono sviluppate in ACR con profilo a illuminante doppio, precedentemente creato su di un intervallo di temperature molto più ampio.
Queste sono le immagini delle misurazioni su color checker in semi-ombra e in luce diretta, che ho sviluppato tenendo in considerazione soltanto la scheda colori inferiore (spostando poi in PS i cursori nero e bianco con "alt" premuto fino al limite di avvertimento gamma sulla scheda):

La temperatura colore ovviamente cambia tra le due immagini, e qui entra in gioco il fattore decisionale: quale misurazione scegliere per impostare il WB nell'immagine finale? beh, mi sembra che il risultato più simile a ciò che vedevo dal vero si trovi fra le due, ad un quarto circa dalla misurazione in luce diretta:
temp 4200k tint +16

Quella precedente è forse una situazione poco rappresentativa per la limitata escursione di temperatura, ma alle stesse conclusioni sono giunto anche per misurazioni distanti oltre 2000k, come in questo caso, dove la luce diretta è calda per via del sole ormai basso, mentre nell'ombra si riflette il cielo azzurro limpido:

Devo evidenziare che dal vero la color checker in luce calda appare alla vista leggermente giallastra e in luce fredda abbastanza azzurrina, quindi immagino di dover mantenere nello sviluppo questo aspetto occhiometrico della luce. In questo caso, i colori che ricordo sono più o meno riprodotti con queste impostazioni, cioè ad un quarto circa dalla misurazione in luce calda diretta:
temp 4500k tint +18

La foto non è un granché, si tratta comunque di prove...
La Color Checker Passport è davvero il miglior acquisto che potessi fare: mi sto divertendo a rielaborare vecchi raw alla luce della nuova profilazione e li vedo letteralmente rinascere!
Ovviamente, i vari moduli di sviluppo predefiniti come ACR 4.4, Adobe Standard o gli altri stili Adobe per la fotocamera (standard, landscape, portrait...) sono tutti drammaticamente distanti dal profilo generato con illuminante doppio DNG, se non proprio imparagonabili... Profilare la fotocamera significa ridurre davvero al minimo il tempo da dedicare agli interventi sul colore, e con risultati nettamente migliori rispetto alle impostazioni predefinite, per quanto rimaneggiate secondo il proprio gusto... perché mai non vi ho dato retta già un paio di anni fa? ringrazio particolarmente, per i contributi sparsi in questo meraviglioso forum e nel web, Mauro Boscarol, Gialandra, AlbertoM e Marco Noldin, oltre ai post di tanti altri photoattivi...
Come sempre mi succede quando imparo una cosa nuova, mi sento irrimediabilmente un citrullo per averla colpevolmente ignorata in precedenza!
Opinioni, consigli o battutacce? sparate pure! 
Claudio 
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andre_
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Postato -  24/01/2012 : 17:23:29
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Citazione: Postato da Maestrale Insomma, basta una bottarella di WB per ogni lente sul grigio per far dire a tutti gli obiettivi esattamente le stesse cose. Nel corredo ho due lenti moolto diverse tra loro (differenza di 500k e 6 punti di tinta) che credevo non conciliabili, eppure il profilo a illuminante doppio mi fornisce una corrispondenza cromatica perfetta con la sola misurazione del WB sul cartoncino.
Uhm... Capisco la giusta esaltazione per lo strumento (che uso e trovo utilissimo), ma da qui ad appiattire la resa degli obbiettivi ce ne corre!
Io ho scelto di fare il profilo con l'obbiettivo piú "neutro" che ho, proprio per poter vedere per bene le differenze tra le diverse lenti. E si vedono, eccome!
E non potrebbe che essere cosí, se pensi a come é stato creato il profilo. 
Detto questo, che a volte ci siano delle precisioni che paiono maggiori dei profili con singolo illuminante pare anche a me, in diverse occasioni. Non so se é dovuto ai decimali, piuttosto che ad altri tipi di effetti, ma in molti casi a me pare che le rese siano sempre molto equilibrate, tra luci ed ombre ad esempio.
Citazione: Postato da Maestrale Fin qui le prove strumentali, ed è già un bel passo avanti, ma si pone adesso un problema di scelte ponderate per le riprese nel paesaggio naturale e vi chiedo quindi consigli in merito... ..... La temperatura colore ovviamente cambia tra le due immagini, e qui entra in gioco il fattore decisionale: quale misurazione scegliere per impostare il WB nell'immagine finale? beh, mi sembra che il risultato più simile a ciò che vedevo dal vero si trovi fra le due, ad un quarto circa dalla misurazione in luce diretta: .... Opinioni, consigli o battutacce? sparate pure! 
Che effetto vuoi ottenere?  La scelta finale é cosa estremamente personale.
Se vuoi ottenere il risultato piú vicino a quello che vedevi, vai a "memoria", se invece vuoi ottenere un risultato coerente tra le diverse inquadrature (tenendo anche presente il diverso contrasto che spesso si ha nel paesaggio, specialmente con i grandangolari) la cosa si fa piú complicata.... ed ancora piú personale. 
Io generalmente preferiscon "standardizzare" gli scatti, ed operare come se stessi usando una stessa pellicola, scelta all'inizio della PP. Ovviamente la scelta varia a seconda delle situazioni, e di quello che voglio dire..... a_
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runtu
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Postato -  24/01/2012 : 17:45:28
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OT, prova ad usare Raw Therapee, io continuo a considerarlo tra i migliori anche per quello che riguarda il recupero delle alte luci, poi provare non costa nulla visto che è un open souce gratuito, cosa che non non esime dall'inviare un obolo annuale allo sviluppatore.
Posso dirti come piace lavorare a me, ovvero sviluppare più tiff dello stesso Raw con bilanciamenti differenti per diverse aree che ritengo importanti, per poi comporle insieme. Ci sono aree che all'interno di uno stesso scatto posso decidere che mi piacciono "calde" a contrasto con altre neutre e non mi faccio particolari problemi "etici". E se è vero che il 90% delle immagini che produco sono per lavoro devo dire che elaborare il restante 10% di immagini personali con lo stesso criterio non mi dispiace.
carlo rondinelli http://flickr.com/photos/carlorondinelli ....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php ....terzo grande vizio: http://www.maledettotoscano.it/ |
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andre_
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Postato -  24/01/2012 : 18:08:53
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Citazione: Postato da runtu Posso dirti come piace lavorare a me, ovvero sviluppare più tiff dello stesso Raw con bilanciamenti differenti per diverse aree che ritengo importanti, per poi comporle insieme. Ci sono aree che all'interno di uno stesso scatto posso decidere che mi piacciono "calde" a contrasto con altre neutre e non mi faccio particolari problemi "etici". E se è vero che il 90% delle immagini che produco sono per lavoro devo dire che elaborare il restante 10% di immagini personali con lo stesso criterio non mi dispiace.
Scusate se proseguo il piccolo OT. Segnalo che la versione Beta di LightRoom 4 (per ora molto beta, ma certamente verrá mantenuto nella finale) é in grado di fare esattamente questa cosa. Hanno aggiunto il WB (ed altre cosette) al pennello di correzione ed alle maschere di gradiente, per cui é possibile tirare fuori un TIF giá corretto per il Bianco nelle varie aree.
Anch'io amo lavorare come Carlo, per i paesaggi, e questo mi semplificherá di molto lo sviluppo.  a_
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glacort
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Postato -  24/01/2012 : 18:52:40
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Carlo,
anche io ho da poco il ColorChecker Passport e ho profilato per RawTherapee la Canon 5D e la Nikon 3100.
Ho notato uno strano rumore (irregolarità a macchie) nel blu profondo del cielo delle belle giornate di tramontana se alzo un poco la saturazione. Ho risolto in RT riducendo appena la saturazione del solo blu nel HSV Equalizer. In questo modo, oltre alla eliminazione del rumore, i cieli mi sembrano più "naturali", meno Disney. Il rumore nel cielo viene fuori, e in modo più marcato, anche con ACR 6.6 (sto giocherellando con la versione di prova ... è veloce e va molto bene con gli alti ISO, quando non si può fare a meno della riduzione del rumore, per il resto preferisco RT).
GLC www.glcphoto.com |
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Maestrale
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Postato -  24/01/2012 : 19:12:14
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Citazione: Postato da andre_ Uhm... Capisco la giusta esaltazione per lo strumento (che uso e trovo utilissimo), ma da qui ad appiattire la resa degli obbiettivi ce ne corre!
Io ho scelto di fare il profilo con l'obbiettivo piú "neutro" che ho, proprio per poter vedere per bene le differenze tra le diverse lenti. E si vedono, eccome!
Probabilmente sono solo stato fortunato...
Ho profilato la fotocamera con illuminante doppio utilizzando l'obiettivo "mediano" tra quelli del corredo, cioè un Tamron 28-75 che ricalca quasi esattamente il WB del Sigma 15 che uso per le panoramiche. Pensavo quindi di essere a posto con questi due e non invece con quelli estremi, il neutro/freddo Canon 70-200 e il il caldo Sigma 15-30.
Niente di tutto questo, l'equivalenza dopo lo sviluppo con illuminante doppio, correzione WB e pareggio esposizione è visivamente quasi perfetta. Ho verificato anche gli altri obiettivi (tra cui un Nikkor 24) e la situazione è praticamente immutata. Ecco la color checker per i due obiettivi più differenti, prova a sovrapporli su due layers:


Quest'ultimo è un po' mosso, ho scattato a mano libera e c'era vento...
Intendiamoci, le differenze tra gli obiettivi sono moolto evidenti quando assegno loro lo stesso profilo di illuminante doppio, ma dopo aver campionato il WB e aperto le immagini su Photoshop, vedo colori moolto simili per ogni lente... non mi interessa la perfezione assoluta, questi risultati per me sono già estremamente incoraggianti.
Tra l'altro, è interessante poter utilizzare un solo profilo per tutti gli obiettivi, perché in questo modo posso stabilire le loro differenze relative rispetto all'obiettivo mediano e quindi compensare adeguatamente temperatura e tinta anche in vecchie riprese, effettuate senza color checker. A questo scopo sto preparando un foglio pieno di misurazioni WB per le più frequenti condizioni di luce in esterni, per venire in soccorso all'occhiometria pura...
@Carlo: usavo Raw Therapee con buona soddisfazione e un po' di fastidio per i tempi lunghi, finché non ho scoperto i vantaggi della profilazione con color checker per Adobe. Anche Raw Therapee supporta queste regolazioni? non ho indagato più di tanto perché oggi stento a riconoscere Camera Raw 4.6, a cui fino ad ora avevo guardato con ben poco entusiasmo.
Claudio 
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Maestrale
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Postato -  24/01/2012 : 19:24:39
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Citazione: Postato da andre_
Citazione: Postato da runtu Posso dirti come piace lavorare a me, ovvero sviluppare più tiff dello stesso Raw con bilanciamenti differenti per diverse aree che ritengo importanti, per poi comporle insieme. Ci sono aree che all'interno di uno stesso scatto posso decidere che mi piacciono "calde" a contrasto con altre neutre e non mi faccio particolari problemi "etici".
Segnalo che la versione Beta di LightRoom 4 (per ora molto beta, ma certamente verrá mantenuto nella finale) é in grado di fare esattamente questa cosa. Hanno aggiunto il WB (ed altre cosette) al pennello di correzione ed alle maschere di gradiente, per cui é possibile tirare fuori un TIF giá corretto per il Bianco nelle varie aree.
Anch'io amo lavorare come Carlo, per i paesaggi, e questo mi semplificherá di molto lo sviluppo. 
Molto interessante! solo maschere di gradiente, oppure il pennello di correzione fa comunque riferimento alle maschere e quindi permette di localizzare gli interventi sul WB? in ogni caso Lightroom sta diventando un prodotto veramente completo e qualitativamente molto più performante che in passato, soprattutto sul fronte rumore...
Claudio 
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Maestrale
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Postato -  24/01/2012 : 19:58:03
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Citazione: Postato da glacort Ho notato uno strano rumore (irregolarità a macchie) nel blu profondo del cielo delle belle giornate di tramontana se alzo un poco la saturazione. Ho risolto in RT riducendo appena la saturazione del solo blu nel HSV Equalizer. In questo modo, oltre alla eliminazione del rumore, i cieli mi sembrano più "naturali", meno Disney. Il rumore nel cielo viene fuori, e in modo più marcato, anche con ACR 6.6
Non riscontro di questi problemi, anzi trovo i colori di CCP molto più equilibrati di qualsiasi altro profilo Adobe... Con quale software generi il profilo, Color Checker Passport? a giudicare da quanto scrive Gialandra in questo articolo (lo ringrazio immensamente per le sue mitiche pagine) il software in dotazione evita totalmente le posterizzazioni, a differenza di Adobe Profile Editor (vedi ultima immagine al passaggio del mouse)...
Claudio 
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andre_
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Postato -  24/01/2012 : 20:02:13
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Citazione: Postato da Maestrale Intendiamoci, le differenze tra gli obiettivi sono moolto evidenti quando assegno loro lo stesso profilo di illuminante doppio, ma dopo aver campionato il WB e aperto le immagini su Photoshop, vedo colori moolto simili per ogni lente... non mi interessa la perfezione assoluta, questi risultati per me sono già estremamente incoraggianti.
Scusami, avevo capito male io. Avevo capito che la stessa resa tra le lenti fosse giá presente con la semplice assegnazione del profilo.
No, allora credo che sei stato piuttosto fortunato.  Son contento per te.  a_
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andre_
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Postato -  24/01/2012 : 20:06:05
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Citazione: Postato da Maestrale Molto interessante! solo maschere di gradiente, oppure il pennello di correzione fa comunque riferimento alle maschere e quindi permette di localizzare gli interventi sul WB?
Sia maschere di gradiente che pennello di correzione. a_
P.S. Io in genere uso il software di X-Rite per la creazione dei profili, e non ho mai avuto problemi. Il software di Adobe lo trovo troppo limitato per la scelta delle illuminanti, anche se lo uso a volte per correggere il profilo creato dal Passport ed anche risalvando non ho mai avuto problemi.
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Maestrale
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Postato -  24/01/2012 : 20:18:47
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Citazione: Postato da andre_Il software di Adobe lo trovo troppo limitato per la scelta delle illuminanti, anche se lo uso a volte per correggere il profilo creato dal Passport ed anche risalvando non ho mai avuto problemi.
E' per caso possibile importare i profili custom generati dal software Adobe nella fotocamera, così da avere un picture style personalizzato per le jpeg? mi pare di ricordare che, ad esempio, PictureStyleEditor di Canon permette di personalizzare occhiometricamente quelli esistenti (proprietari) per poi importarli nella fotocamera... Io scatto rarissimamente in jpeg perché trovo sempre terribile la resa dei Picture Styles di Canon (Emerald è forse un po' meglio per le trasparenze del mare) ma se potessi profilarmi ad hoc i jpeg questo mi farebbe molto ma molto comodo in tante situazioni!
Claudio 
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andre_
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Postato -  24/01/2012 : 20:41:43
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Citazione: Postato da Maestrale E' per caso possibile importare i profili custom generati dal software Adobe nella fotocamera, così da avere un picture style personalizzato per le jpeg? mi pare di ricordare che, ad esempio, PictureStyleEditor di Canon permette di personalizzare occhiometricamente quelli esistenti (proprietari) per poi importarli nella fotocamera... Io scatto rarissimamente in jpeg perché trovo sempre terribile la resa dei Picture Styles di Canon (Emerald è forse un po' meglio per le trasparenze del mare) ma se potessi profilarmi ad hoc i jpeg questo mi farebbe molto ma molto comodo in tante situazioni!
Sorry, non uso mai i JPG e non uso Canon. E se é per quello, mi é sconosciuto anche il software proprietario di Nikon.
Ma di certo non mi pare possibile importare profili Adobe in nessuna macchina. Il motore di conversione é differente per ciascun converter, e solamente i converter proprietari possono interagire con le macchine. Se ti crei un preset con il software proprietario credo tu possa caricarlo nella machina (so che con Nikon si puó fare, ma non credo sia possibile una profilazione "ColorChecker based"). a_
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runtu
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Michele Volpicella
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Postato -  24/01/2012 : 22:30:44
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Sì, puoi riprendere le maschere dopo, puoi modificarne l'estensione e la densità come su PS. Però hai un vantaggio: che su LR ogni maschera può comprendere tutti gli effetti che vuoi e che puoi quindi editare in modo rapidissimo. La grande novità di LR4 è che adesso ci sono anche il WB, NR e correzione moiré tra gli effetti disponibili sia con il pennello che con il gradiente. L'effetto Clarity poi è cambiato completamente, adesso è più potente e piacevolmente pittorico (HDR "buono"). La correzione moiré inoltre è una grande première perchè elimina anche l'aberrazione cromatica longitudinale ed è la prima volta che un sw lo fa efficacemente (a parte un timido tentativo su NX2). |
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Maestrale
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Postato -  24/01/2012 : 22:34:21
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Citazione: Postato da andre_ Sorry, non uso mai i JPG e non uso Canon. E se é per quello, mi é sconosciuto anche il software proprietario di Nikon.
Ma di certo non mi pare possibile importare profili Adobe in nessuna macchina. Il motore di conversione é differente per ciascun converter, e solamente i converter proprietari possono interagire con le macchine. Se ti crei un preset con il software proprietario credo tu possa caricarlo nella machina (so che con Nikon si puó fare, ma non credo sia possibile una profilazione "ColorChecker based").
Già, forse l'unica chance è configurare ad occhio il Canon PictureStyleEditor basandosi sull'aspetto che assume la ColorChecker su ACR con il profilo a illuminante doppio. Farò i miei bravi esperimenti e se interessa ne posterò qui i risultati...
Scopro adesso che chi utilizza la 5D MkII per videoripresa professionale fa ampiamente uso dei Picture Styles personalizzati, ma ora sto divagando...
Claudio 
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andre_
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Postato -  25/01/2012 : 00:02:56
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Citazione: Postato da runtu
Andre, Lightroom nel bilanciamento localizzato ti crea dele maschere tipo Ps che puoi riprendere e modificare in seguito, o passi una pennellata e basta?
Ti ha risposto bene Michele, ma ovviamente stiamo parlando di layers, maschere e correzioni all'interno di LightRoom stesso. Una volta esportato, il file é ad un unico livello, ovviamente.
Perdona la banalitá, ma volevo fosse chiaro.  a_
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runtu
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glacort
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Postato -  25/01/2012 : 09:31:24
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Citazione: Postato da Maestrale
Citazione: Postato da glacort Ho notato uno strano rumore (irregolarità a macchie) nel blu profondo del cielo delle belle giornate di tramontana se alzo un poco la saturazione. Ho risolto in RT riducendo appena la saturazione del solo blu nel HSV Equalizer. In questo modo, oltre alla eliminazione del rumore, i cieli mi sembrano più "naturali", meno Disney. Il rumore nel cielo viene fuori, e in modo più marcato, anche con ACR 6.6
Non riscontro di questi problemi, anzi trovo i colori di CCP molto più equilibrati di qualsiasi altro profilo Adobe... Con quale software generi il profilo, Color Checker Passport? a giudicare da quanto scrive Gialandra in questo articolo (lo ringrazio immensamente per le sue mitiche pagine) il software in dotazione evita totalmente le posterizzazioni, a differenza di Adobe Profile Editor (vedi ultima immagine al passaggio del mouse)...
Claudio 
Ho generato i profili col software del CCP. Per il team di sviluppo RT ne ho fatti due: col Canon 50 1,8 e il Nikon 16-85, a singola illuminante, col sole a mezzogiorno, senza nuvole e niente filtri sugli obiettivi. Per me ne ho fatto uno per ogni obiettivo che ho, con e senza il filtro UV che tengo fisso per protezione.
La marezzatura del blu del cielo viene fuori aumentando la saturazione, cosa che spesso mi serve per accentuare i toni caldi di un primo piano. Quello che però mi incuriosisce è che, con le impostazioni di default (profilo camera di ACR, o standard di RT, o custom fatto da me) il blu del cielo è già troppo saturo e perde quel pelo di viola-magenta che io vedo guardando in su
esempio:
clip da ACR 6.6 con tutto default e Saturazione +15

idem ma con saturazione del blu -15

La doppia illiminante mi crea dei dubbi se la seconda è fatta all'ombra: ombra di che ? e i riflessi della cosa che fa l'ombra non influiscono sul profilo ? Credo che doppia illuminante debba essere sole-nuvolo o sole-luce artificiale calibrata (studio). Comunque con più profili per la stessa combinazione camera-obiettivo si ha più flessibilità nel trovarne una che risponde meglio a quella foto, a cosa ne vogliamo fare e ai nostri gusti.
Ho letto che la conversione è più precisa se si usa il DNG invece del RAW originale, francamente non ho notato differenze.
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Michele Volpicella
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Postato -  25/01/2012 : 09:49:44
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Citazione: Postato da runtu
Grazie delle delucidazioni, per quanto riguarda la correzione dell'aberrazione cromatica provate a vedere cosa è capace di fare RT anche su ottiche estreme come il 10,5 mm. Nikkor... purtroppo quelli di RT non hanno soldi da investire in pubblicità.
carlo rondinelli
Per quanto riguarda le aberrazioni cromatiche vorrei ricordare che quelle laterali(per es. palo della luce con bordo verde a sx e emagenta a dx) sono facili da correggere e più o meno tutti i sw lo fanno. Il purple fringing è un po' più difficile ma veine fatto. L'aberrazione assiale o longitudinale invece è maledettissima perchè non c'è modo di toglierla. Si tratta delle foto con sfocato laddove gli oggetti DIETRO il piano di fuoco hanno bordi verdi e davanti hanno bordi magenta. Non c'è niente da fare...non c'era...adesso LR4 offre il pennello moiré che va usato con giudizio ma elimina direi il 90% del problema. RT è ottimo sulle aberrazioni laterali, ma su quelle assiali non fa nulla, come gli altri sw (a parte un pochino pochino NX2) |
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Maestrale
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Postato -  25/01/2012 : 15:28:00
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Citazione: Postato da glacort La marezzatura del blu del cielo viene fuori aumentando la saturazione, cosa che spesso mi serve per accentuare i toni caldi di un primo piano. Quello che però mi incuriosisce è che, con le impostazioni di default (profilo camera di ACR, o standard di RT, o custom fatto da me) il blu del cielo è già troppo saturo e perde quel pelo di viola-magenta che io vedo guardando in su
Temo di non vedere quello che vedi tu: fra le due immagini vedo una sostanziale differenza di saturazione e un identico rumore di fondo, nient'altro... a cosa ti riferisci con il termine "marezzatura"? non sarà un problema di scheda grafica oppure di qualità o calibrazione del monitor?
Citazione: La doppia illiminante mi crea dei dubbi se la seconda è fatta all'ombra: ombra di che ? e i riflessi della cosa che fa l'ombra non influiscono sul profilo ? Credo che doppia illuminante debba essere sole-nuvolo o sole-luce artificiale calibrata (studio). Comunque con più profili per la stessa combinazione camera-obiettivo si ha più flessibilità nel trovarne una che risponde meglio a quella foto, a cosa ne vogliamo fare e ai nostri gusti.
Per la creazione del profilo a illuminante doppio non mi riferisco certamente alle immagini che ho postato: mi limito ad applicarlo a tutte le più variabili situazioni di luce e a tutte le lenti riscontrando però sempre una grande uniformità di colore sulla ColorChecker. L'importante è prevedere uno scatto alla scheda grigia per ogni lente usata in quella data situazione di luce, così da poter bilanciare il WB e allineare la resa di tutti gli obiettivi usati nella stessa sessione di scatti...
Su ACR ho creato le impostazioni tipiche per ogni obiettivo del corredo, quindi correzione dell'aberrazione cromatica, vignettatura e temperatura tipica in luce diurna, però è importante specificare che questo non riguarda il pannello "Camera Profile" ma quello dei "Presets"! su Camera Profile, dopo aver impostato la lente nei Presets, metto il profilo a illuminante doppio e campiono il bianco, finita lì. Poi, se necessario, apporto delle leggere correzioni visive a temperatura e tinta per adattare l'immagine al mio gusto personale...
Giusto per non lasciare dubbi sulla mia procedura, ho creato il profilo a illuminante doppio nelle due situazioni più distanti per temperatura e tinta che sono riuscito a trovare, cioè queste:
Illuminante caldo 2 lampade da comodino poste a circa 45° a destra e sinistra della ColorChecker temp 3050k / tint -7
Illuminante freddo ombra aperta sotto cielo limpido, tardo pomeriggio temp 7300k / tint +31
Tutte le situazioni d'illuminazione che si trovano all'interno di questo range di temperature e tinte vengono perfettamente interpretate dal profilo a doppio illuminante, con una resa della ColorChecker sempre visivamente perfetta o quasi (basta vedere il mio secondo esempio nel post d'apertura, dove la differenza di temperatura è di ben 2350k). Come dicevo prima, ottengo risultati che sembrano superare qualsiasi profilo a singolo illuminante e che sono anche di gran lunga superiori a qualsiasi altro preset di Adobe o Canon. I Picture Style di Canon per DPP (che sfornano anche i jpeg della fotocamera) sono forse peggiori di quelli Adobe per ACR. Sto facendo moltissime prove incrociate e parlo a ragion veduta...
Ieri sera ho provato a personalizzare manualmente il Picture Style Editor di Canon aiutandomi con la ripresa della ColorChecker, anche per capire come il produttore della fotocamera ha approcciato il tema spinoso della gestione del colore, ma ho ottenuto risultati non troppo entusiasmanti: la regolazione manuale delle patches senza l'aiuto di uno script che sbriga il lavoro sporco si trova un pizzico oltre la follia!
Il problema d'interpretazione del colore a cui facevo riferimento in apertura del topic fa riferimento ad una situazione che si verifica frequentemente durante le mie "battute di caccia" all'aperto, cioè quando la luce molto calda del tramonto e la luce molto fredda dell'ombra convivono nella stessa inquadratura. Ecco, sto cercando una strada per rapportarmi a queste situazioni in modo ragionato...
Claudio 
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glacort
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Postato -  25/01/2012 : 15:59:20
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Claudio,
m'hai convinto, mo' provo pure io col doppio illuminante.
Certo però che mettere il Color Checker in una delle foto di ogni serie è una bella seccatura, il digitale mi ha viziato.
Ai bei tempi del film invece non facevo una piega ad andare in giro con esposimetro e il cartoncino Kodak grigio neutro al 18% (che poi non era grigio) da mettere ogni tanto nell'inquadratura. Quello che succedeva dopo in camera oscura con colorimetro, testa colore, bagnomaria termostatato boccette varie, timer, tubo di sviluppo etc. è un'altra storia ...
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Maestrale
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Postato -  25/01/2012 : 18:42:29
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Citazione: Postato da glacort Certo però che mettere il Color Checker in una delle foto di ogni serie è una bella seccatura, il digitale mi ha viziato. Ai bei tempi del film invece non facevo una piega ad andare in giro con esposimetro e il cartoncino Kodak grigio neutro al 18% (che poi non era grigio) da mettere ogni tanto nell'inquadratura.
In realtà io ho fatto molti esperimenti con la ColorChecker prima di rendermi conto che in effetti non c'era bisogno di tutto quell'accanimento con numerosi test incrociati, visti i risultati sempre costanti. Davvero, per quella che è la mia esperienza diretta l'unica discriminante è il bilanciamento del bianco, che diventa delicato nei casi in cui non si ha a disposizione una patch nell'immagine. Però profilando ogni singola lente se ne possono stabilire gli scostamenti caratteristici rispetto all'obiettivo più usato e questo può far comodo per uniformare vecchie sessioni di ripresa con differenti obiettivi. Con la checker grigia invece basta un click: i colori sono subito colorimetricamente corretti e anche il contrasto risulta credibile. Basta un ritocco all'esposizione con un occhio all'avvertimento gamma sulle luci e l'immagine è già molto buona, un'eccellente punto di partenza...
Tra l'altro, chi conosce la funzione recupero delle luci su ACR con i profili standard sa bene che ci sono molte situazioni (il sole al tramonto ad esempio) in cui il recupero introduce dominanti completamente sballate, tipo il cielo che da giallino come dovrebbe essere diventa color salmone... ci sono già passato e ne so qualcosa (e anche i santi se ne ricordano tutti benissimo)... Beh, la splendida notizia è che un profilo generato tramite il software di ColorChecker Passport non introduce alcuna dominante anomala, insomma recupera senza distruggere la credibilità del colore. E non dimentichiamoci di quanto riferito da Gialandra (come ho segnalato più su): gli sfuocati spinti non subiscono posterizzazioni nel colore, ritrattisti e fotografi macro sono avvisati... Direi che ce n'è abbastanza per valutarne l'integrazione nel flusso di lavoro... non bisogna aspettarsi miracoli certo, ma si lavora finalmente con immagini veramente molto docili nello sviluppo.
Qualcuno si starà domandando se lavoro per l'X-Rite... la risposta è no, sono soltanto un cliente piuttosto perfezionista che è molto soddisfatto dei loro prodotti.
Claudio 
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Benni
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Postato -  26/01/2012 : 08:36:02
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Ciao a tutti, ho visto pure che la Datacolor ha un dispositivo simile a quello in oggetto, con tanto di target e disco di isatllazione. sapete qualcosa in merito? |
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Thomas Krueger
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runtu
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Thomas Krueger
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runtu
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andre_
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Postato -  30/01/2012 : 00:37:15
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Citazione: Postato da runtu
Grazie Thomas, lo conoscevo, ma è solo per pc e Linux.
Piccolo OT: Non hai modo di fare una macchina virtuale, per questa e per altre cose? Virtualbox (https://www.virtualbox.org/) é gratuito, funziona (molto) bene ed é semplicissimo. Una distro Linux é altrettanto gratuita, e si possono provare ed usare un bel po' di software che esistono solo per altri O.S. Se hai una licenza, puoi creare anche una macchina virtuale Windows, mentre "duplicare" OSX é iú complicato (Virtualbox richiede che sia una versione Server). a_
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Gianluke
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Postato -  30/01/2012 : 11:48:56
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Quin di per fare il profilo a doppio illuminante consigliate una situazione a luce ad incandescenza in interno e un'altra in ombra con sole in esterni?
Inoltre quando apro il file in ACR e poi lo salvo in DNG, devo spuntare o no la casella Incorpora file raw originale?
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andre_
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Postato -  30/01/2012 : 12:32:02
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Citazione: Postato da Gianluke
Quin di per fare il profilo a doppio illuminante consigliate una situazione a luce ad incandescenza in interno e un'altra in ombra con sole in esterni?
Si, almeno praticamente tutte le situazioni che incontri saranno "comprese" tra quelle due temperature colore limite.
Citazione: Postato da Gianluke Inoltre quando apro il file in ACR e poi lo salvo in DNG, devo spuntare o no la casella Incorpora file raw originale?
Non influisce per nulla.
L'incorporazione del RAW originale é una possibilitá (a mio avviso praticamente inutile) che aumenta a dismisura il peso del file (in certi casi lo raddoppia) che, appunto, incorpora anche il raw di partenza (nef, cr2, etc) per averlo a disposizione nel caso serva. "Quando" serva e "se" serva, poi, é tutto da vedere.
In ogni caso il software di profilazione legge il DNG, e non é interessato per nulla alla presenza o meno del raw originale nello stesso file. a_
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Gianluke
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2805 Posts |
Postato -  07/02/2012 : 21:14:41
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Altro dubbio...se faccio il bilanciamento del bianco sulla seconda tacca grigia prima di salvare in DNG può migliorare qualcosa o non serve a nulla?
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