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Matteo.S
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3 Posts |
Postato - 13/03/2006 : 22:01:45
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Dopo aver letto l'intersaante articolo "Sistemi di stampa a confronto", mi č venuto un forte dubio. Quando Alberto parla della risoluzione nativa, cosa vuole dire? a me hanno sempre detto che le stampanti stampano ad una risoluzione intorno ai 200 DPI, non č vero quindi? Avendo uno scanner non molto potente, per aumentare un po' le dimensioni di stampa, stampo a 180/200 DPI cosa comporta questo?esistono dei programmi di interpolazione che interpolano meglio di photoshop?
Grazie
Matteo |
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Enrico
Moderatore
    
Italy
2010 Posts |
Postato -  14/03/2006 : 14:52:24
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La risoluzione "nativa" (massima) di una stampante č strettamente legata al progetto e alle tecnologie utilizzate. Epson dichiara 360dpi, Canon presumibilmente 300dpi, comunque si tratta di valori che vengono difficilmente raggiunti nella pratica e solamente utilizzando certi tipi di carte (normalmente non sulle matte). Altra cosa č parlare di risoluzione "sufficiente allo scopo", dove spesso anche 240dpi o addirittura 200dpi possono essere considerati valori accettabili per una stampa fotografica, fermo restando che il driver della stampante eseguirā comunque una interpolazione in alto verso la risoluzione nativa. Proprio per questo motivo suggeriamo di effettuare a monte l'interpolazione verso la risoluzione nativa, utilizzando algoritmi molto evoluti come quelli di Photoshop al posto degli algoritmi ottimizzati per la velocitā contenuti nel driver di stampa. Venendo al tuo caso, i 180/200dpi che riesci a spremere dal tuo scanner possono rivelarsi sufficienti per la stampa, ma puoi guadagnare qualcosa facendo una interpolazione con PS (bicubic softer) alla risoluzione nativa della tua stampante, e applicando la USM sull'immagine interpolata.
Ciao Enrico |
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