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glacort
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runtu
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rosario_ge
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Postato -  12/12/2015 : 10:18:06
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Come è logico i punti di vista possono essere diversi; il mio è piuttosto favorevole all' approccio Reuters. 'As eyewitness accounts of events covered by dedicated and responsible journalists, Reuters Pictures must reflect reality. While we aim for photography of the highest aesthetic quality, our goal is not to artistically interpret the news' Ovvero: Pur mirando alla massima qualità estetica delle fotografie, il nostro obbiettivo non è quello di interpretare artisticamente le notizie. Concordo con questo approccio; ritengo che la fotografia possa registrare oppure interpretare la realtà e in quest' ultimo caso sembrare artefatta o perfino riflettere l' opinione o una scelta 'ideologica' del fotografo. Non che con il jpg questo non avvenga ma certo il RAW è una base assai più plasmabile. Ho visto foto di 'guerra' che sembravano scattate sul set, tanto era la cura in pp del dettaglio; credo che una agenzia di stampa, a maggior ragione dopo gli scandali in materia, debba costantemente preservare una condizione di veridicità e oggettivazione delle (foto)notizie.
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glacort
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Italy
1302 Posts |
Postato -  12/12/2015 : 11:02:54
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Bah ...
Specie chi deve cogliere immagini al volo come i "photojournalists" ogni tanto avrà pure bisogno di salvare uno scatto "imperdibile" ... perso se non si aggiustano livelli e bilanciamenti vari. Farlo su Raw (magari solo quando serve) non prende più tempo di quanto ci voglia con Jpeg.
Questo però mi dà lo spunto per chiedere: c'è un modo per nascondere che un jpeg è stata elaborato da raw ?
GLC www.glcphoto.com |
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rosario_ge
Advanced Member
    
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882 Posts |
Postato -  12/12/2015 : 12:49:19
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Gaetano, gli scatti ormai sono sempre recuperabili... E comunque leggo nella nota che non sono in discussione le operazioni di base (Only send us the photos that were originally JPEGs, with minimal processing (cropping, correcting levels, etc) ) nè la ovvia facoltà del fotografo di scattare RAW+Jpg , ma Reuters ha deciso che preferisce i Jpg... Come detto, decisione opinabile fino a che si vuole ma che ha un senso e che vale comunque come policy a sostegno della imparzialità e veridicità dell' agenzia . Comprensibile. Aggiungo che personalmente non ho mai apprezzato le foto 'tragiche' leccate e super confezionate, buone a riempire i portfolio degli autori e che a volte sembrano più sfruttare gli eventi e le vittime che a fare opera di verità e informazione...
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GiuGiu
Junior Member
 
37 Posts |
Postato -  12/12/2015 : 12:56:53
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Purn non essendo un professionista ma solo un "pessimo" amatore concordo in pieno con Rosario.
Jo |
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andre_
Advanced Member
    
Denmark
2054 Posts |
Postato -  12/12/2015 : 14:03:25
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Citazione: Postato da glacort ... Questo però mi dà lo spunto per chiedere: c'è un modo per nascondere che un jpeg è stata elaborato da raw ?
Si, ma non é immediato. Di fatto invece non c'é modo di nascondere clonazioni o altre photoshoppate spinte fatte su un JPG (mentre se parti da un RAW e poi elabori in raster non compresso fino al JPG finale, non c'é modo di sapere se la foto é stata ritoccata o meno).
Fondamentalmente io sono d'accordo con Rosario. Ed aggiungo che da parte di Reuters c'é l'esigenza di pararsi il posteriore... chiaro che l'artificio c'é sempre, ma dal punto di vista legale per loro va meglio cosí. In questo modo in caso di foto arrivate dopo un "uso di Photoshop molto disinvolto" la responsabilitá é spostata completamente sul fotografo, come é giusto che sia.
Credo che in questa decisione ci sia lo zampino dell'ufficio legale, non del comitato etico. a_
P.S. Se questo serve a Reuters, per lo stesso motivo il fotoghrafo é bene scatti in RAW+JPG... Con un RAW in mano eventuali ritocchi fatti da qualcuno "dopo" sono facilmente dimostrabili (l'agenzia stessa o molto piú probabilmente e frequentemente la testata che usa le foto).
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AlbertoM
Moderatore
    
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4742 Posts |
Postato -  12/12/2015 : 14:53:09
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Tempo fa mi pareva volessero sia raw che jpeg
Poi qualcuno, tipo Nikon, aveva anche cercato di certificare in qualche modo la veridicità del raw
Mi sembra un'opzione migliore: dacci il file lavorato, ma dacci anche quello grezzo per verificare che non sia troppo falsata la realtà
AlbertoM |
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andre_
Advanced Member
    
Denmark
2054 Posts |
Postato -  12/12/2015 : 15:09:25
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Citazione: Postato da AlbertoM Poi qualcuno, tipo Nikon, aveva anche cercato di certificare in qualche modo la veridicità del raw
Mi sembra un'opzione migliore: dacci il file lavorato, ma dacci anche quello grezzo per verificare che non sia troppo falsata la realtà
Di certo sarebbe la soluzione migliore. Magari é stata scartata per motivi di tempo, o chissá cosa altro.
Piuttosto, esiste un modo di falsificare un RAW? O meglio, esisterá certamente, ma non conosco maniera "sempplici" quanto é il riscrivere semplicemente gli EXIF di un JPG. Credo che il lavoro da fare per creare un RAW "vero" sia piuttosto consistente (non i formati RAW di scanner eccetera, che non sono altro che files raster senza matrice di Bayer). a_
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AlbertoM
Moderatore
    
Italy
4742 Posts |
Postato -  12/12/2015 : 23:23:39
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Citazione: Postato da andre_ Piuttosto, esiste un modo di falsificare un RAW?
Esiste sicuramente, visto che i raw sono files non crittografati e che esistono programmi open source come DCRaw che li decodificano tutti
Basta essere programmatori per scrivere un software che crei un raw ad-hoc, prendendo spunto da DCRaw, anche se non sono a conoscenza di niente del genere
Secondo me vogliono i jpeg perchè è molto semplice individuare dei ritocchi di tipo "clone": esistono dei software che analizzano i jpeg e riescono a capire facilmente se è stata interrotta la sequenza originaria della codifica jpeg
AlbertoM |
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andre_
Advanced Member
    
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2054 Posts |
Postato -  12/12/2015 : 23:29:55
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Citazione: Postato da AlbertoM Secondo me vogliono i jpeg perchè è molto semplice individuare dei ritocchi di tipo "clone": esistono dei software che analizzano i jpeg e riescono a capire facilmente se è stata interrotta la sequenza originaria della codifica jpeg
Si, era esattamente quello che intendevo. Esistono anche servizi online, come fotoforensic (http://fotoforensics.com/).
Ovviamente c'é un vantaggio sui raster (TIFF, PSD etc), che non mostrano gli artefatti da compressione e quindi non é possibile capire se sono stati manipolati o meno.
L'ideale sarebbero proprio i RAW, ma poi andrebbero sviluppati con gran perdita di tempo e risorse. Routers serve le news, non il fine art.  a_
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Maestrale
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947 Posts |
Postato -  13/12/2015 : 15:14:39
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Concordo certamente con le buone intenzioni di Reuters nello scoraggiare la post-produzione spinta nel fotoreportage, ma non condivido la loro decisione di accettare soltanto i jpeg nativi, pur con qualche modifica basilare su contrasti e colori.
Alla fine il raw rimane la prova suprema della buona fede del fotografo, basta esibirlo per mostrare cosa il sensore ha realmente visto e scoprire così eventuali fakes. Questo al netto delle tecniche molto elaborate di manipolazione del raw a cui accennate (e di cui ignoravo anche l'esistenza), molto probabilmente fuori dalla portata dei più.
Mah, ho idea che questo approccio minimalista non durerà a lungo, anche considerando gli stringenti requisiti qualitativi richiesti abitualmente dalle agenzie di stock…
Claudio  |
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