Federico
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Postato - 19/10/2012 : 14:31:05
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Ciao a tutti, ho letto con molto interesse articoli e post di questo ed altri siti trovando svariate informazioni utili; ma da completo principiante ho alcuni dubbi che speravo di chiarire grazie alle vostre esperienze. Premetto che non sono ne ritoccatore ne fotografo ma mi sono avvicinato a questo mondo grazie alla mia ragazza che fa la ritoccatrice. Quello che stavo cercando di capire in questo momento era l'utilizzo vero e proprio di un RAW converter. Mi spiego, in pratica da ciò che ho letto il converter (cpture one, aperture,Lightroom) deve "tradurre" le informazioni RGB della fotocamera in coordinate XYZ (o lab?) che sono il riferimento indipendente da hardware(riconosciuto a livello mondiale?) di ogni specifico colore. Generalmente la prima "traduzione" da dati RGB macchina a dati "lineari" è fatta utilizzando un "profilo" specifico della fotocamera (se riconosciuta dal software) ed un eventuale profilo ICC. Da quello che mi pare di capire il profilo della fotocamera è generalmente creato per risolvere tipici difetti della fotocamera in alcune specifiche situazioni, mentre il profilo ICC può essere più collegato al fine che si vuole raggiungere. Ho spesso letto dell'utilizzo di strumenti come color checker per definire il discostamento dei colori catturati dalla fotocamera con quelli reali, in soldoni credo di aver capito che la fotocamera non riesce a "modulare" la differenza di luce come fà l'occhio percui è necessario avere un punto di riferimento specifico come appunto un cartoncino color checker e un opportuno software che calcola la differenza tra l'effettivo colore sul cartoncino (conoscendone le coordinate XYZ) e il colore catturato dalla fotocamera, naturalmente tutto ciò con le dovute approssimazioni.
Tutto ciò per dire che da quel che ho capito strumenti come color checker mi aiutano a creare un profilo ICC che apporti le dovuto modifiche alle foto che farò subito dopo (magari thetered) in modo da cercare di rappresentare i colori più reali possibili.
Ho letto però anche che diversi profili ICC possono essere usati anche per "enfatizzare", "migliorare" foto il cui scopo non è propriamente quello della realtà ma per esempio migliorare almeno parzialmente la pelle di una modella o accentuare la riflessione di un anello.
In pratica quello che sto cercando di capire è quanto un profilo icc in un software tipo capture one possa eliminare il lavoro di fotoritocco successivo.
Spero di essere stato chiaro e di non aver detto troppe stupidaggini, abbiate pazienza ;-) Se possibile vi chiederei anche se potete darmi qualche link con spiegazioni ed esempi sull'utilizzo e creazione di profili icc che non abbiano come fine la riproduzione della realtà.
Grazie mille Federico |
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