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Gianluke
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Postato - 27/06/2012 : 20:17:41
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Dopo gli ultimi test fatti con vari software e il nuovo i1 Display Pro, ho rimesso un po' in discussione i dati un po' consuetudinari di calibrazione usati un po' da tutti.
Volevo quindi fare un sondaggio tra voi quali usate e se fate differenza tra una calibrazione adatta solo alla visione a monitor e una prettamente per la stampa.
Leggo da più parti il consiglio di ridurre il contrasto a 200 :1 per la stampa su carte matte e di 250-300 :1 per carte lucide, quindi con un livello del nero che oscilla tra le 30-40 cd/m2, abbassando anche la temperatura colore. Invece per la visione a monitor i più consigliano di lasciare il contrasto al massimo quindi con un nero all'incirca di 15 cd/m2.
Con un livello del nero al minimo vedo che i valori di DeltaE sono molto più alti sulle patches scure mentre migliorano molto riducendo il contrasto.
Inoltre avete fatto prove tra impostare 6500K o D65? L* o 2.2? |
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runtu
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Gianluke
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Postato -  27/06/2012 : 22:21:36
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e sul contrasto/luminosità? |
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runtu
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Diego
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Postato -  28/06/2012 : 21:04:04
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Io calibro a D50 e 130 CD/mq direttamente su monitor. Colormunki e Basiccolor dicono circa 460 contrasto e nero simile a quello che dici tu 0.15 cd/mq Argyll e I1D2 dicono 200 di contrasto e nero 0,40 cd/mq. Quello che ho notato è che con calibrazione hw il risultato mi sembra più neutro mentre con calibrazione combinata il risultato mi sembra più caldo ma so già che se lo usassi per qualche giorno mi abituerei... Per la rispondenza monitor stampe sono abbastanza contento, Ho ambiente con luci miste a fluorescenza che mi danno D50 e prendono bollino verde da basicolor su luce ambiente. In commercio si trovano anche a prezzi ragionevoli luci flourescenti a D50 (ne usano 4 per illuminare le scene) e hanno CRI elevato sui 91 o 93. |
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andre_
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Postato -  28/06/2012 : 22:00:52
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Prima, con il LaCie ed il suo software, calibravo a D65, 2.2 e 130cd/m2. Il nero lo mettevo intorno a 0.15, ed i risultati erano ottimi.
Ora con l'iMac uso BasICColor (e la stessa sonda Display2), con D65, L* e 145cd/m2 (il monitor dell'iMac lo richiede). Per il nero mi fido del software, impostando il "nero minimo neutro", e non ho mai visti alcun problema (siamo intorno a 0.20).
In ogni caso valido il profilo con il Munki, e spesso con l'altro software, ed anche strumentalmente ho la conferma di quello che vedo ad occhio. Errori sotto 0.7-0.8 di media e massimi sotto 1.8, cambiando sia strumento che software.
Ma, ripeto, la prima conferma la ho quando stampo sulla mia Epson 3880 profilata con il Munki per le carte che uso. Non ho mai sorprese, e questo mi basta.  a_
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andre_
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Postato -  28/06/2012 : 22:57:49
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Citazione: Postato da Gianluke Leggo da più parti il consiglio di ridurre il contrasto a 200 :1 per la stampa su carte matte e di 250-300 :1 per carte lucide, quindi con un livello del nero che oscilla tra le 30-40 cd/m2, abbassando anche la temperatura colore. Invece per la visione a monitor i più consigliano di lasciare il contrasto al massimo quindi con un nero all'incirca di 15 cd/m2.
Se posso dire la mia, preferisco tenere il monitor sempre uguale. E lasciare all'esperienza la preparazione piú adatta alle diverse carte. 
Lavorando principalmente con foto, ma anche con layout completi, mi accorgo che la preparazione sia delle immagini che degli elementi grafici la faccio in maniera univoca.
Poi l'esperienza mi dice come "finire" la preparazione, di solito sul layout giá completo, in base alla carta su cui verrá stampato. Mi pare in percorso mentale decisamente piú linare del cambiare profilo, riadattarsi, magari sbagliare a mantenere il "profilo da carta matte" quando si passa a lavorare un'immagine che andrá su glossy, eccetera.
Personalmente preferisco cercare la migliore profilazione possibile, lasciando inalterata la calibrazione, ed essere io quello che si adatta in base a quella che sará la stampa. a_
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Gianluke
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Postato -  28/06/2012 : 23:58:33
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Uso già una illuminazione ambiente a norma 5000 K e 6 lux. E angolo di visione stampa con tubi Just D50.
Come fai a trovare corrispondenza con 145 candele? Io 100 cd a volte mi pare luminoso... |
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AlbertoM
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Postato -  29/06/2012 : 00:39:04
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6 lux?? e ci credo che a 100cd/mq ti sembra luminoso....
Ma sei sicuro? 500 lux è il valore consigliato
AlbertoM |
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andre_
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2054 Posts |
Postato -  29/06/2012 : 08:30:40
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Citazione: Postato da Gianluke
Uso già una illuminazione ambiente a norma 5000 K e 6 lux. E angolo di visione stampa con tubi Just D50.
Come fai a trovare corrispondenza con 145 candele? Io 100 cd a volte mi pare luminoso...
Ha giá risposto Alberto....
Io non ci penso neppure di lavorare 8-10 ore al giorno nella penombra. Quando le norme contrastano cosí palesemente con la salute dei miei occhi, le leggo e le metto in un cassetto. a_
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Gianluke
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Postato -  29/06/2012 : 10:42:07
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i 6 lux si riferiscono all'illuminazione ambiente intorno al monitor che a norma mi risulta dover essere semplicemente inferiore a 32 lux. Infatti per la luce ambiente uso una lampada da 32w a risparmio che sarebbero sui 130-150 w e mi viene misurata dall'i1 Display Pro come 6 lux 5000 K. Per la visione stampe uso 3 tubi just da 18 w regolabili che arrivano tranquillamente a 500 lux. anche forse solo due accesi. |
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AlbertoM
Moderatore
    
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4742 Posts |
Postato -  29/06/2012 : 16:59:31
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La norma a cui ti riferisci (ISO 3664) riporta un valore <=32 lux per la luce ambiente quando il monitor ha una luminanza di 75 cd/mq e un valore <=64 lux quando il monitor ha una luminanza di 100 cd/mq
Per me sono pochi anche quelli, comunque con 6 lux è molto probabile che stampe sotto a 500 lux risultino troppo scure rispetto al monitor quando stampate con profili ICC
AlbertoM |
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Gianluke
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Postato -  29/06/2012 : 18:03:31
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Quindi che potenza consigli per l'illuminazione della stanza? Per la cabina stampa sono a posto. |
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Maestrale
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Postato -  30/06/2012 : 12:29:01
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Scusate la domanda niubba e banale: come misuro l'intensità dell'illuminazione ambientale utilizzando l'i1 Display Pro? Color Navigator permette di farlo? nella profilazione escludo sempre la compensazione per la luce ambiente, ma conoscerne l'intensità in varie situazioni mi farebbe comunque comodo... quando lavoro di notte con una sola lampada alogena accesa a bassa intensità le immagini mi risultano troppo luminose e con i colori un po' alterati, mentre l'illuminazione del giorno, per quanto attenuata, mi riporta ad una percezione di luminosità e wb "normali" sullo schermo...
Ah già, caliibro il monitor così: 6500k, Gamma 2.2 e 100 CD/mq.
Ovviamente non mi riferisco all'illuminazione sotto cui vedere delle stampe, ma soltanto a quella per ottenere un confortevole ambiente di lavoro e non affaticare troppo la vista...
Claudio 
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Gianluke
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Postato -  30/06/2012 : 12:49:16
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In quasi tutti i software c'è l'opzione per misurare la luce ambiente. In effetti si inverte la sonda lato opposto al monitor con diffusore inserito. |
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Maestrale
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947 Posts |
Postato -  30/06/2012 : 13:02:21
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Citazione: Postato da Gianluke
In quasi tutti i software c'è l'opzione per misurare la luce ambiente. In effetti si inverte la sonda lato opposto al monitor con diffusore inserito.
Sì, ricordo che l'opzione è offerta a fine profilazione e un paio di volte all'inizio ho usato il colorimetro "ribaltato", ma non mi pare che venisse indicato un valore numerico per la luce ambiente (che tra l'altro non voglio far finire nella creazione del profilo), comunque dovrei verificare, appena ne ho il tempo provo...
Claudio 
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Gianluke
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Postato -  30/06/2012 : 13:13:57
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Non te lo calcola nel profilo...ti misura solo i lux e i gradi K
Io ora poichè nella stanza ho solo una lampada da terra dove ho messo un Philips 32 W a risparmio 5000 K e mi misura 7 lux di luce ambiente, sto provando ad abbassare la luminanza monitor a 80 candele |
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Maestrale
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Postato -  30/06/2012 : 14:32:27
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Citazione: Postato da Gianluke
Non te lo calcola nel profilo...ti misura solo i lux e i gradi K
Quindi, se ho capito bene, la lettura della luce ambiente tramite colorimetro servirebbe soltanto a "consigliare" quale luminosità e wb impostare durante la calibrazione?
Claudio 
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Gianluke
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Postato -  30/06/2012 : 15:08:00
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No serve a farti capire l'intensità della luce ambiente intorno al monitor espressa in lux e la sua temperatura colore. Perchè ci sono delle norme anche per quello a cui attenersi. Ti dovresti avvicinare il più possibile al D50. Per l'intensità le norme ISO prevedono una illuminazione molto bassa, meno di 32 lux. Ma Alberto dice che sono norme che andavano bene coi vecchi monitor. Io abituato con poca luce non mi trovo proprio a lavorare in una stanza molto luminosa. Infatti come ti ho detto la mia illuminazione ambiente viene rilevata in 7 lux dall'i1d3. Avevo il monitor anche io a 100 candele, ma avendo una illuminazione così bassa ora ho provato a scendere a 80 candele e vedo come mi trovo. Per ora mi sembra buono. |
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Maestrale
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947 Posts |
Postato -  30/06/2012 : 15:27:58
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Citazione: Postato da Gianluke
Ti dovresti avvicinare il più possibile al D50. Per l'intensità le norme ISO prevedono una illuminazione molto bassa, meno di 32 lux. Ma Alberto dice che sono norme che andavano bene coi vecchi monitor. Io abituato con poca luce non mi trovo proprio a lavorare in una stanza molto luminosa. Infatti come ti ho detto la mia illuminazione ambiente viene rilevata in 7 lux dall'i1d3. Avevo il monitor anche io a 100 candele, ma avendo una illuminazione così bassa ora ho provato a scendere a 80 candele e vedo come mi trovo. Per ora mi sembra buono.
Infatti riscontro una molto diversa percezione visiva nelle medesime immagini a monitor, se viste in una situazione di illuminazione diurna proveniente dalla finestra (per quanto attenuata) oppure alla sola luce bassa e calda della lampada se di notte... Ultimamente mi trovo a dover lavorare in entrambe le condizioni di luce e quindi sono sceso da 110 candele a 100 candele. Per il fotoritocco mi trovo bene anche la notte, ma per intervenire di fino su colore/contrasto/wb valuto l'immagine a monitor di giorno...
Claudio 
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Gianluke
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Postato -  30/06/2012 : 15:41:25
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In teoria se l'illuminazione ambiente è alta, devi alzare la luminanza del monitor e viceversa. Io mi trovo sempre a ritoccare la sera. Quindi lavoro sempre con la lampada da terra, prima era a luce troppo calda, ma ora almeno ho messo una lampada che si avvicina al D50. |
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Maestrale
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Postato -  30/06/2012 : 15:58:14
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Citazione: Postato da Gianluke
In teoria se l'illuminazione ambiente è alta, devi alzare la luminanza del monitor e viceversa. Io mi trovo sempre a ritoccare la sera. Quindi lavoro sempre con la lampada da terra, prima era a luce troppo calda, ma ora almeno ho messo una lampada che si avvicina al D50.
Già, penso che sarebbe indicato anche nel mio caso, provvederò...
Claudio 
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