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poldino38
Junior Member
 
26 Posts |
Postato - 12/03/2012 : 14:54:35
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Sono possessore di una Epson 3880 che uso con grande soddisfazione soprattutto dopo la profilazione fatta fare da Alberto Maccaferri con lo spettrofotometro Barbieri. Il profilo ha permesso un miglioramento tangibile della qualità di stampa che prima non riuscivo assolutamente ad ottenere. Vengo dunque alla domanda che rivolgo ai possessori o comunque esperti della nuova serie di inchiostri HDR di Epson di cui la Epson 4900 dispone:
- Esistono effettivamente della differenze apprezzabili in stampa utilizzando le n.2 nuove cartucce di colore verde e arancione rispetto alla serie Vivid Magenta ?
- Se si di che tipo?
- Sarà effettivamente una scelta che verrà adottata su altre stampanti in futuro?
- Questa è più una scelta ad indirizzo fotografico o "tipografico" (intendo per prove di stampa su macchine offset )?
- Questa nuova serie HDR ha migliori risultati anche nella stampa in B/N oppure tutta quella parte è rimasta tale alla generazione precedente?
- Qualcuno di voi mi sa indicare uno o più siti, Italiani o esteri, dove vengono fatte recensioni "serie" di stampanti ink-jet?
Grazie per una risposta
Cristiano |
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Michele Volpicella
Advanced Member
    
1451 Posts |
Postato -  12/03/2012 : 15:06:09
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Troverai molte risposte, ma io trovo che la cosa migliore sia scaricarsi i profili ICC di una carta lucida e di una matte dal sito di una buona cartiera, uno per la x880 e una per le x900, dopodichè te li studi con calma...meglio se hai ColorThink. Puoi anche richiedere alla Epson una foto stampata con le due stampanti, in modo da avere anche l'esperienza visiva oltre a quella numerica dei profili. In generale si dice che le rilevazioni strumentali dimostrano un gamut maggiore per le serie x900, ma nella pratica non sono sempre visibili, anzi lo sono in casi limitati. |
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alma
Senior Member
   
Italy
225 Posts |
Postato -  12/03/2012 : 15:32:36
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Ciao Io da possessore di 4900 posso dirti che le differenze si vedono. Avevo la 3880, entrambe profilate a dovere ma la 4900 e' un gradino sopra. Gli link sono più lucidi, il nero più profondo e in generale ho notato un netto miglioramento. A parte il gamut nettamente più ampio le stampe appaiono ora in qualche modo più brillanti. Naturalmente le foto devono essere adeguate per far uscire le differenze di gamut. Alberto |
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Gianluke
Advanced Member
    
Italy
2805 Posts |
Postato -  12/03/2012 : 16:09:11
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Ciao. Io ho la 3880 e ho deciso di non fare l'upgrade per questioni di ingombro enormemente superiore col la 4900 pur rimanendo sullo stesso formato. Per esperienza diretta ho portato due stampe mie fatte col 3880 a una demo epson sulla serie x900 e le ho fatte stampare col la 4900. Neanche a farlo apposta una aveva un gamut molto ampio sui verdi e l'altra sui toni arancio. Ebbene nella foto dei verdi si percepiva la differenza con la 4900 in una maggior saturazione. In quella dei toni arancio non c'era nessuna differenza. Secondo Fabio Maione che le ha entrambe le differenze sono piú strunentali che nella pratica. Cioè le differenze le vedi solo in poche immagini e quindi per lui il gioco non vale la candela
DSRL A850 16-35ZA - 50MM - 85ZA - 135ZA 200/2.8 APO G - TC 1.4x - 28/135 - 35/105 I° |
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fabio maione
Advanced Member
    
Italy
982 Posts |
Postato -  12/03/2012 : 20:52:17
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Chiamato in causa da Gianluca, posso confermare che le differenze di gamut sono ben rivelabili strumentalmente, ma che invece pochi sono coloro in grado di rilevarle ad occhio nudo; sotto questo aspetto molto dipende dal tipo di immagine: ad es. in certi paesaggi autunnali il vantaggio degli inks HDR lo si nota di più. Data tale premessa ne consegue che una fotografia resta "bella" o "brutta" indipendentemente dal fatto che sia stata stampata con i K3 o con gli HDR, sicché mi pare più saggio per i possessori della P3880, che resta un'ottima stampante, attendere un nuovo aggiornamento. Quanto detto per il colore vale anche per il B&W. Qui lavorano sempre i soliti 3 grigi (PK o MK, LK, LLK) e i due canali in più della 4900 sono del tutto inutili. Usando il driver ABW e il PK degli HDR, comunque, si può misurare strumentalmente un nero leggermente più profondo. Anche in questo caso, però, si tratta di un guadagno che lascia il tmepo che trova, visto che la Dmax molto elevata che si raggiunge sia con i nuovi Epson che con i Lucia2 di Canon per essere apprezzata senza che si chiudano le ombre richiede illuminazioni elevate che, purtroppo, ben difficilmente sono utilizzate nelle sale mostre (per il che preferisco di solito esporre e consigliare foto stampate con carte opache). Da ultimo voglio sottolineare, per chi non sia un professionista, gli ingombri elevati della P4900, infinitamente meno gestibile della P3800, ed il fatto che ho speso quasi 900 euro per un ricambio delle cartucce Fabio |
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