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Ale
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Postato - 09/01/2011 : 02:47:19
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Ragazzi sto avendo un problema strano. Di recente ho calibrato lo schermo con Argyll/DispcalGUI e Spyder3 Pro. Profilo perfetto di un paio d'ore di lavoro, direi di ottima fattura, visto lo strumento.
Se prendo dal web anche una banalissima foto di facebook e, anziché visualizzarla nel browser, la visualizzo in Windows (7) o in Photoshop assegnando sRGB come profilo sorgente per quell'immagine (se non ce l'ha incluso, altrimenti utilizzando l'sRGB incluso), la situazione esce un disastro! I toni sono discontinui e il tutto è shiftato. L'immagine si vede bene solo assegnandole il profilo colore creato durante la calibrazione da Argyll. Mi chiedo... è normale e mi sta sfuggendo qualcosa, o che può essere successo?
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Ale
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Postato -  09/01/2011 : 03:48:11
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In sostanza, per vedere bene un documento sul mio computer, devo prima assegnargli lo spazio colore del monitor calibrato e poi riconvertirlo nello spazio desiderato (AdobeRGB, sRGB...)! Sorvolando sul fatto che si perdono informazioni nell'operazione, è una follia fuori da ogni logica! Ho provato a riavviare il sistema ma niente da fare. Entrando nella gestione colore di win7 non mi sembra di vedere granché di utile. Ho calibrato con lo stesso procedimento anche un imac27 e il problema si presenta ugualmente! Che incubooo!! O.o |
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Ale
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Postato -  09/01/2011 : 04:05:28
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Forse sto prendendo fischi per fiaschi a causa di questi maledetti browser che non supportano i profili, maledizione. Guardate questa foto, ad esempio: http://www.ojodigital.com/foro/retratos-y-fotografia-de-moda/351011-enfadado.html
Su un browser che supporta i profili ICC (Firefox ad esempio, o Safari 5) la pelle del bimbo è desaturata e giallastra. Su un browser come Chrome si vede degnamente. :D Ma è colpa del file, non della mia calibrazione, accidenti!! Voi "come lo vedete?" :D
Sto diventando cretino. Sarà la stanchezza...
Grazie. |
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Ale
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Maestrale
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Postato -  09/01/2011 : 13:28:26
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Citazione: Postato da Ale
Qui ho trovato qualche risposta. http://www.gballard.net/photoshop/srgb_wide_gamut.html
Come fare mattina persi nella gestione del colore per il web! 
A parte gli scherzi, il link che hai segnalato per ultimo è molto interessante e mi riservo di studiarlo con attenzione, inglese permettendo...
Nel tuo primo post fai riferimento a facebook: in quel caso specifico, durante l'upload le immagini vengono automaticamente convertite al profilo sRGB IEC61966-2-1 black scaled, a vista assolutamente identico all'sRGB classico. Con un browser che supporta la gestione colore, puoi vedere le immagini come sono state pensate dall'autore (se aveva lavorato in sRGB) mentre con un browser che non la supporta, alle immagini viene automaticamente assegnato il profilo del monitor. Ma almeno una certezza c'è: le immagini conservano un profilo ben definito che Photoshop riconosce.
Il problema a mio modo di vedere è un altro: le gallerie fotografiche create con SimpleViewer ad esempio, oppure le panoramiche immersive (QTVR o Flash che siano), non supportano i profili incorporati e vengono visualizzate con il profilo del monitor. In questo caso, vedi quello che il tuo monitor calibrato può vedere, e nasce un problema non da poco direi: un vecchio CRT e un moderno LCD Wide Gamut ti danno due risultati totalmente diversi, e non ci puoi fare niente!
A quanto leggo nell'articolo che hai postato, il buon Ballard rileva nei Wide Gamut una grande sovrasaturazione dei colori, e del rosso in particolare, attribuendo una più naturale resa del colore a dispositivi meno "ampi" (si parla sempre di immagini senza profilo colore oppure di browsers che lo ignorano). Questo egoisticamente mi conforta, nel senso che quando preparo le panoramiche per la pubblicazione faccio riferimento al mio CRT e ritrovo poi anche su molti altri monitor di vario genere una buona o almeno accettabile resa del colore. Però da quando ho visualizzato le mie pano su di un Eizo Wide Gamut sono entrato in crisi: erano irriconoscibili per via del forte boost di saturazione e degli shift cromatici evidenti (e dire che le stese sRGB di partenza sono slavate)...
Appena dopo il trauma, avevo segnalato il problema qui, forse ti può aiutare: http://www.photoactivity.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1950
Che dirti? buona fortuna!
Claudio 
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AlbertoM
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Postato -  09/01/2011 : 13:57:13
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Citazione: Postato da Ale Profilo perfetto di un paio d'ore di lavoro, direi di ottima fattura, visto lo strumento.
Direi invece che è proprio il profilo ad avere probabilmente dei problemi
Se tu assegni il profilo del monitor, non fai altro che disabilitare la gestione del colore, quindi escludi proprio il profilo del monitor
AlbertoM |
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Ale
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Postato -  09/01/2011 : 14:34:39
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Citazione: Postato da AlbertoM
Citazione: Postato da Ale Profilo perfetto di un paio d'ore di lavoro, direi di ottima fattura, visto lo strumento.
Direi invece che è proprio il profilo ad avere probabilmente dei problemi
Se tu assegni il profilo del monitor, non fai altro che disabilitare la gestione del colore, quindi escludi proprio il profilo del monitor
AlbertoM
Ecco questa è una conferma che mi conforta. Alle sei del mattino ero arrivato proprio a una conclusione (incerta) di questo tipo. Buongiorno a tutti innanzitutto :) Al di là del problema wide-gamut, che già conoscevo ahimé, il fatto che PS e altri software Color managed mi diano problemi con l'sRGB non è un buon segno. Credo che la profilazione di Argyll sia andata in conflitto con il software di Spyder3 che girava in background. Credo che Argyll abbia creato una calibrazione partendo non dal default di fabbrica, ma dai dati di calibrazione di Spyder3. E' un'ipotesi eh... Ora vado in studio dove ho lasciato il calibratore e vediamo che viene fuori. Devo ricordarmi di disinstallare il gestore di Spyder3 anche dal Mac e riprofilare di nuovo anche lì. A riprova del fatto che dovrebbe essere colpa del profilo, e notando che i toni sono un po' troppo discontinui, mostrando una "macchia" di nero delle basse luci che poi evolve rapidamente verso un grigio medio abbastanza piatto, posto la curva del profilo tirata fuori da Argyll:
 non credo sia troppo comune, o sbaglio? |
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Ale
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Postato -  09/01/2011 : 23:31:59
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Beh mi sono dovuto accontentare di cancellare i precedenti profili e rifarne uno nuovo con il software di Spyder3 Pro. Improvvisamente DispcalGUI ha smesso di riconoscere lo strumento e mi restituiva errori di autorizzazioni di cui non ho ben compreso il motivo. Il problema del wide-gamut si presenta sempre, ma almeno ora la curva di calibrazione dei toni è decisamente più naturale e non vedo più artefatti. Non mi avete detto se secondo voi la foto del bambino risulta eccessivamente desaturata, rispetto a un incarnato "normale". So che non sto chiedendo una cosa scientifica, ma almeno spannometricamente vorrei capire se è l'autore della foto che ha ecceduto con la desaturazione o sono io che ancora ho dei problemi (ma non credo).
Grazie per il conforto e le dritte! Che fatica... che spavento... =) |
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Maestrale
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947 Posts |
Postato -  09/01/2011 : 23:51:42
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Citazione: Postato da Ale
Non mi avete detto se secondo voi la foto del bambino risulta eccessivamente desaturata, rispetto a un incarnato "normale". So che non sto chiedendo una cosa scientifica, ma almeno spannometricamente vorrei capire se è l'autore della foto che ha ecceduto con la desaturazione o sono io che ancora ho dei problemi (ma non credo).
Io la vedo un po' filtrata seppia e senz'altro poco satura: per recuperare un colorito credibile devo aggiungere 40 punti di saturazione...
Claudio 
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zufus
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8 Posts |
Postato -  10/01/2011 : 00:25:05
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Ciao,
anche io la vedo un pò desaturata.
Se ti conforta, ho avuto lo stesso identico problema qualche giorno fa, facendo un profilo *prima* con il software del ColorMunki e poi con Argyll. In particolare la curva gamma assomigliava decisamente alla tua!
Ho dunque disinstallato il software x-rite, e rifatto il profilo da capo. Dopo questo il problema è sparito e non mi si è più ripresentato. Mi spiegai il problema ipotizzando che il comando "dispwin -c" non cancelli le curve di calibrazione, ma semplicemente le disabiliti (o forse i software proprietari scrivono qualcosa nelle LUT che dispwin non toglie).
Confrontando le curve di calibrazione ottenute con il software x-rite e argyll (sia su linux, che è la piattaforma su cui lavoro principalmente, che su windows) sono praticamente coincidenti. Detto questo, sono stato a maggior ragione contento di non aver più bisogno del software x-rite :)
Ciao Ciao
Marco |
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poalpina
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Postato -  10/01/2011 : 00:43:20
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Citazione: Io la vedo un po' filtrata seppia e senz'altro poco satura:
Se invochi la spannometria ti dirò che io la vedo come Claudio ... e sono felicissimo di vederla come lui. E' un caso in cui è molto evdente la differenza fra browser che gestiscono il colore e quelli che non lo gestiscono.
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Ale
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254 Posts |
Postato -  10/01/2011 : 01:12:02
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Citazione: Postato da poalpina
Citazione: Io la vedo un po' filtrata seppia e senz'altro poco satura:
Se invochi la spannometria ti dirò che io la vedo come Claudio ... e sono felicissimo di vederla come lui. E' un caso in cui è molto evdente la differenza fra browser che gestiscono il colore e quelli che non lo gestiscono.
Tralasciando il fatto che il profilo era sbagliato, e meno male che me ne sono accorto... sono andato nel panico perché, "grazie" all'eccesso di saturazione (tra l'altro particolarmente verso il rosso) dei monitor wide-gamut utilizzati con applicazioni che non gestiscono i profili colore (vedi ad esempio Internet Explorer o Chrome), la foto di questo disgr******* (il fotografo, non il bambino ovviamente) appariva di un colore accettabile proprio in un'applicazione non color-managed! Mentre laddove il colore era gestito e interpretato assumeva un colore innaturale e cadaverico. Poveretto.
Vabbè meno male che ho risolto. Però mi piacerebbe riprovare a utilizzare Argyll. Ora vedo se riesco a risolvere il conflitto con il sw datacolor, o a disinstallare questo e a installare i driver di Argyll per lo Spyder3Pro.
Grazie a tutti. |
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