I N I Z I O T O P I C |
sammy.digital |
Posted - 16/08/2015 : 16:56:00 Salve a tutti. Vorrei schiarirmi le idee in fatto di stampa di foto colore con molta presenza di zone d'ombra cioè scure (ad esempio silhouette) su carta matte o semigloss.
La semigloss ha neri più profondi quindi mi chiedo: intensifica di più il nero su quelle zone chiudendo le ombre non facendoci percepire i dettagli?
Forse è lo stesso principio che governa la scelta della carta per il bianco e nero? |
4 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
andre_ |
Posted - 18/08/2015 : 08:17:18 Citazione: Postato da sammy.digital Forse il mio quesito riguarda soltanto l'esposizione in ambienti non molto illuminati come camere con luce a tungsteno o fluorescenza o al massimo con sorgente luminosa da finestra senza un adeguato sistema di faretti
Il quel caso si, spesso (diciamo sempre) l'impressione che si ha guardando un'immagine mal illuminata é che si siano persi per strada i dettagli scuri. Tieni conto che praticamente ogni profilo é creato per produrre immagini che vanno viste sotto una luce piuttosto intensa, oltre che della giusta temperatura.
Nel caso in cui la luce sia insufficiente, la differenza tra una carta matte ed una semigloss é evidente. Entro certi limiti, la carta matte non solo non perde dettagli nelle ombre (o ne perde molti meno), ma la resa generale é spesso migliore, e praticamente sempre é migliore se confrontata con la stessa stampa su carta lucida o semilucida. E questo a dispetto della minor dinamica dei colori (o dei grigi), visto che parte da un nero decisamente meno profondo. a_
P.S. Tutto questo dando per scontato quanto detto sopra: profilo corretto (e correttamente gestito in fase di stampa), compresa la compensazione del nero.
www.justnuances.com |
sammy.digital |
Posted - 17/08/2015 : 23:42:14 Grazie per il benvenuto ! Vi leggo da un pò e ho appreso qualcosa qua e là. Vi trovo molto preparati, complimenti.
Forse il mio quesito riguarda soltanto l'esposizione in ambienti non molto illuminati come camere con luce a tungsteno o fluorescenza o al massimo con sorgente luminosa da finestra senza un adeguato sistema di faretti |
Michele Volpicella |
Posted - 17/08/2015 : 13:58:46 La questione si risolve con la Black Point Compensation. In pratica il valore L=0 dell'immagine viene rimappato al valore L=BP dove BP è il nero massimo raggiungibile da quella determinata combinazione di carta+ink+driver. Tutti i valori intermedi si spostano di conseguenza.
Stampatore Fine Art www.slowprint.it |
glacort |
Posted - 17/08/2015 : 10:41:55 Intanto benvenuto !
Le carte semigloss e satin hanno in genere maggiore gamma tonale rispetto alle matt, in particolare neri più profondi, ma, se le carte sono calibrate, non "chiudono" le ombre.
GLC www.glcphoto.com |