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desertglow
New Member

Italy
7 Posts

Postato - 24/10/2021 :  17:19:04  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao Alberto, ciao a tutti.
Sto pensando di cimentarmi con la stampa in BN inkjet, ma quella che ottengo con la mia R2880 e gli ink Ultrachrome non mi soddisfa per nulla (la pietra di paragone è nientemeno che la stampa in camera oscura con carta baritata).
Attualmente qual'è il sistema migliore? Immagino che sia la stampa a carbone tipo Piezography... so che il kit di PA non è più disponibile, quali sono opzioni a oggi? E' questa la tecnologia migliore?
Grazie a tutti!
Roberto

VintagePino
Average Member

Italy
113 Posts

Postato -  26/10/2021 :  12:09:03  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Non voglio anticipare Alberto che può darti una riposta senza dubbio appropriata, se devo dire, per ciò che ho sperimentato, ho inizato con una stampante A3+ che ho convertito al solo bianco e nero con un set di inchiostri simile a quello che ho già sulla attuale Epson P600 e che hai tu sulla tua (con due grigi e due neri).

La difficoltà maggiore era di avere stampe neutre (erano o calde o verdine). Questo è stato del tutto superato lasciando fare all' ABW della P600 con cartucce originali, dopo aver converto il profilo della foto al profilo ICC della carta (il profilo della carta può fartelo Alberto), disabilitando i profili sulle impostazioni della stampante e lasciando che sia la stampante a decidere (stamperà con il profilo incorporato nella foto, quello a cui ho convertito).

La differenza può stare nella gamma dinamica del negativo analogico e in quella del negativo digitale. Cioè un conto è trasferire le tonalità del negativo alla carta da stampa in camera oscura (processo che come sai bene,dipende anche da fattori come i chimici usati e i tempi di esposizione e sviluppo), un altro digitalizzare il negativo (e qui interviene la gamma dinamica del sensore dello scanner o come faccio attualmente di una fotocamera). Se ricordo bene ai tempi di Fotoavventure usavi il grande formato, se poi stampavi per contatto, non c'è storia!

Come gamma tonale, secondo me, la stampa digitale è superiore a quella analogica da ingranditore, lo è anche troppo, ho visto gamme di grigi che nella stampa tradizionale non mi sarei mai sognato, se può esserci una differenza per difetto, può esserci agli estremi, sulle alte luci e sui neri. Penso che tuttora sia difficile avere sui neri la stessa emozione che si può avere da una stampa chimica dopo la smaltatura e le alte luci che il negativo copriva senza scomporsi, nel digitale sono a volte una scommessa. Comunque la gamma di carte oggi disponibile per la stampa digitale è sconfinata rispetto a quella chimica, basta trovare quella giusta per i propri gusti (ad esempio per me la baritata da 310 g/m o una opaca liscia e setosa) e se ben profilata per lo meno a me non fa rimpiangere quella chimica. Potrei rimpiangere il processo chimico ma non rimpiango niente se penso a quante foto rovinate da uno striscio o da puntini bianchi o su vecchi negativi da funghi che oggi posso spuntinare agevolmente al computer mentre una volta era solo per artisti del pennellino a 3 peli.
Saluti.
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AlbertoM
Moderatore

Italy
4742 Posts

Postato -  26/10/2021 :  12:29:33  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao Roberto,
il discorso inks in B/N e ricarica è finito molto tempo fa, ora tutti usano le stampanti con 2 grigi per fare anche il B/N.
Il metodo che consiglio ora e che uso anch’io è quello di un profilo RGB ottimizzato sul B/N, che funziona sia sul colore che sul B/N





AlbertoM
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desertglow
New Member

Italy
7 Posts

Postato -  26/10/2021 :  15:24:33  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da VintagePino
La differenza può stare nella gamma dinamica del negativo analogico e in quella del negativo digitale. Cioè un conto è trasferire le tonalità del negativo alla carta da stampa in camera oscura (processo che come sai bene,dipende anche da fattori come i chimici usati e i tempi di esposizione e sviluppo), un altro digitalizzare il negativo (e qui interviene la gamma dinamica del sensore dello scanner o come faccio attualmente di una fotocamera). Se ricordo bene ai tempi di Fotoavventure usavi il grande formato, se poi stampavi per contatto, non c'è storia!



Effettivamente a tutt'oggi stampo anche a contatto in 8x10. Tuttavia tutto il procedimento di wet darkroom su baritata comincia un pò a pesarmi, soprattutto per il fatto che non sono attrezzato con una CO dedicata il che implica dei disagi logistici e organizzativi che rendono il procedimento troppo lungo e scomodo.
I vantaggi del sistema ibrido rispetto al tradizionale sono talmente tanti dal punta di visto operativo, che comincio a fare veramente molta fatica ad ignorarli.
Da un confronto che ho fatto , una stampa wet su carta RC non mi è sembrata superiore ad una equivalente stampa inkjet. Lo stesso confronto con una baritata invece ha ribaltato la situazione.

Citazione:

Come gamma tonale, secondo me, la stampa digitale è superiore a quella analogica da ingranditore, lo è anche troppo, ho visto gamme di grigi
che nella stampa tradizionale non mi sarei mai sognato, se può esserci una differenza per difetto, può esserci agli estremi, sulle alte luci e sui neri.
Penso che tuttora sia difficile avere sui neri la stessa emozione che si può avere da una stampa chimica dopo la smaltatura e le alte luci che il negativo
copriva senza scomporsi, nel digitale sono a volte una scommessa.



Sono proprio i neri e i bianchi a cui sono affezionato :) e parlo anche senza smaltatura!

Citazione:

Comunque la gamma di carte oggi disponibile per la stampa digitale è sconfinata rispetto
a quella chimica, basta trovare quella giusta per i propri gusti (ad esempio per me la baritata da 310 g/m o una opaca liscia e setosa) e se ben profilata
per lo meno a me non fa rimpiangere quella chimica. Potrei rimpiangere il processo chimico ma non rimpiango niente se penso a quante foto rovinate da uno
striscio o da puntini bianchi o su vecchi negativi da funghi che oggi posso spuntinare agevolmente al computer mentre una volta era solo per artisti del pennellino a 3 peli.
Saluti.



Il processo chimico in se e per se è quello che più mi fa soffrire, primariamente come dicevo sopra per motivi logistici ma anche per recuperare tempo (tanto) da convogliare alla progettualità fotografica e alla ripresa vera e propria.
Ad ogni modo esiste un solo modo per decidere: verificare con i proprio occhi! Cosa che farò presto seguendo la tua stessa via di un profilo ottimizzato.

Ciao
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mxa
Advanced Member

Germany
533 Posts

Postato -  26/10/2021 :  20:20:32  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di mxa  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da desertglow

Ciao Alberto, ciao a tutti.
Sto pensando di cimentarmi con la stampa in BN inkjet, ma quella che ottengo con la mia R2880 e gli ink Ultrachrome non mi soddisfa per nulla (la pietra di paragone è nientemeno che la stampa in camera oscura con carta baritata).
Attualmente qual'è il sistema migliore? Immagino che sia la stampa a carbone tipo Piezography... so che il kit di PA non è più disponibile, quali sono opzioni a oggi? E' questa la tecnologia migliore?
Grazie a tutti!
Roberto




Se vuoi puoi dare uno sguardo alla farbenwerk (farbenwerk.de)

Io sto convertendo una Epson 1500W (dye-based - Claria) ai loro CarbonPrint Graphite proprio in questi giorni. Hanno un paio di set di inchiostri (Graphite e Museum) e parecchi profili "canned" per un numero discreto di stampanti. Per me è ancora troppo presto per consigliarli, ma mi sembrano promettenti.

Non ho mai fatto alcun confronto tra la loro soluzione e quella di una normale stampante RGB di alta gamma con due grigi, quindi ... fidarsi di quello che dice Alberto :-)

(Io ho scelto questa strada perchè avevo già la 1500W che non uso più da almeno due anni, è l'unica stampante inkjet che mi è rimasta e non prevedo di comprarne un'altra e la userò solo per fare negativi digitali).


Marco
www.marcoannaratone.photography
www.youtube.com/c/MarcoAnnaratone-Fotografia-in-grande-formato
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desertglow
New Member

Italy
7 Posts

Postato -  26/10/2021 :  21:23:34  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:

Se vuoi puoi dare uno sguardo alla farbenwerk (farbenwerk.de)


Ciao Marco,
sì ho visto farbenwerk, tra l'altro credo di esserci arrivato proprio
grazie al tuo canale!

Seguirò i tuoi sviluppi sul negativo digitale, argomento interessante con degli indubitabili vantaggi!

Roberto
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glacort
Advanced Member

Italy
1293 Posts

Postato -  05/11/2021 :  09:14:05  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
desertglow:

mi meraviglia che, usandole bene, le Epson con gli Ultrachrome non ti diano buoni risultati col BN.

Ho una ventina di album da 100 fogli 18x24 in BN, stampate un secolo fa in camera oscura, sia su carta lucida e smaltatrice che baritata, ti assicuro che ero bravino: quando, per far presto, mandavo a un laboratorio professionale, le "mie", al mio ochhiometro, erano almeno allo stesso livello, spesso un pelo migliori

Convertitomi, in ritardo e con molti dubbi, al digitale, ho poi passato le "più belle" allo scanner (Nikon 5D per il 35mm ed Epson 700 per il medio formato). Per un po' ho provato a stamparle con una Epson dye A4 6 colori usando il kit bn della MIS, ottimi risultati ma intasamenti ed altri problemi pratici con le ricaricabili. Alla fine ho ristampato quasi tutte (stampare mi diverte e rilassa) con Epson 3800/3880 e gli Ultracrome, usando l'opzione "BN avanzato" con pochi aggiustamenti alle impostazioni di default.
Al mio occhiometro quelle ristampate Ultrachrome sono più nitide, con migliori tonalità di grigio e neri almeno allo stesso livello di quelle da camera oscura.

Unica cosa che rimpiango è la sensazione tattile e olfattiva delle vecchie baritate: quella non si replica.

Ti consiglierei di insistere con gli ultrachrome e buone baritate: lo Shop di PA ne ha di ottime.

GLC
gaetano.lacorte@gmail.com
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desertglow
New Member

Italy
7 Posts

Postato -  05/11/2021 :  14:32:18  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Grazie Gaetano,
insisterò sicuramente; nel frattempo ho fatto altre prove e ho già parzialmente constatato quanto tu riporti; mi rimane solo una leggera dominante verdina che conto di eliminare ottimizando i profili.
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Rik68Mi
Starting Member

Italy
1 Posts

Postato -  08/11/2021 :  00:50:16  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao a tutti e ben trovati, piacere da Milano
Ho sentito i gentili e sapienti Alberto e Lorenzo e visto il video sul negativo digitale.
Io ho provato con l'acetato Agfa e il Permajet; il primo mi fa notare i puntini della inkjet (P9890) anche a 2880 dpi, in settimana provo la stampa su baritata argentica del Permajet da Epson R2880 a 1440 (a 5700 sbava) che è più contrastato e con retino minore, spero scompaia con la P20000 o col Pictorico (a trovarlo a buon prezzo e senza dogana:(
Vi aggiorno e seguo con interesse, soprattutto Marco con QTR e gli inchiostri tedeschi (esistono per fare una stampante solo per bianco e nero? Quale prendere per fare A3 massimo?).
Ultima cosa, come PA avete ancora il kit di conversione delle cartucce in b/n?
Grazie a tutti, un caro saluto.
Citazione:
Postato da mxa

Citazione:
Postato da desertglow

Ciao Alberto, ciao a tutti.
Sto pensando di cimentarmi con la stampa in BN inkjet, ma quella che ottengo con la mia R2880 e gli ink Ultrachrome non mi soddisfa per nulla (la pietra di paragone è nientemeno che la stampa in camera oscura con carta baritata).
Attualmente qual'è il sistema migliore? Immagino che sia la stampa a carbone tipo Piezography... so che il kit di PA non è più disponibile, quali sono opzioni a oggi? E' questa la tecnologia migliore?
Grazie a tutti!
Roberto




Se vuoi puoi dare uno sguardo alla farbenwerk (farbenwerk.de)

Io sto convertendo una Epson 1500W (dye-based - Claria) ai loro CarbonPrint Graphite proprio in questi giorni. Hanno un paio di set di inchiostri (Graphite e Museum) e parecchi profili "canned" per un numero discreto di stampanti. Per me è ancora troppo presto per consigliarli, ma mi sembrano promettenti.

Non ho mai fatto alcun confronto tra la loro soluzione e quella di una normale stampante RGB di alta gamma con due grigi, quindi ... fidarsi di quello che dice Alberto :-)

(Io ho scelto questa strada perchè avevo già la 1500W che non uso più da almeno due anni, è l'unica stampante inkjet che mi è rimasta e non prevedo di comprarne un'altra e la userò solo per fare negativi digitali).


Marco
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Ricbattaglia IG e TW
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glacort
Advanced Member

Italy
1293 Posts

Postato -  10/11/2021 :  15:08:06  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da desertglow

Grazie Gaetano,
insisterò sicuramente; nel frattempo ho fatto altre prove e ho già parzialmente constatato quanto tu riporti; mi rimane solo una leggera dominante verdina che conto di eliminare ottimizando i profili.



Ho avuto lo stesso problema e i profili non mi hanno aiutato.
Ho risolto (i puristi inorridiscano pure: funziona !) con :

foto B/N avanzata
<altre impostazioni> <regolazione colore>:

Tono: normale
disco colori: orizzontale +5 verticale -5

I tuoi valori possono essere diversi in funzione di cartucce, carta e tonalità che preferisci: a volte mi piace un tono un pelo "caldo" che dia un sapore di foto d'antan ... prova ...


GLC
gaetano.lacorte@gmail.com
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desertglow
New Member

Italy
7 Posts

Postato -  10/11/2021 :  15:56:28  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da glacort

Citazione:
Postato da desertglow

Grazie Gaetano,
insisterò sicuramente; nel frattempo ho fatto altre prove e ho già parzialmente constatato quanto tu riporti; mi rimane solo una leggera dominante verdina che conto di eliminare ottimizando i profili.



Ho avuto lo stesso problema e i profili non mi hanno aiutato.
Ho risolto (i puristi inorridiscano pure: funziona !) con :

foto B/N avanzata
<altre impostazioni> <regolazione colore>:

Tono: normale
disco colori: orizzontale +5 verticale -5

I tuoi valori possono essere diversi in funzione di cartucce, carta e tonalità che preferisci: a volte mi piace un tono un pelo "caldo" che dia un sapore di foto d'antan ... prova ...


GLC
gaetano.lacorte@gmail.com



Grazie, in realtà pensavo anche io di farla "sporca" così, mi hai anticipato!
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desertglow
New Member

Italy
7 Posts

Postato -  14/11/2021 :  09:20:53  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
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Ho avuto lo stesso problema e i profili non mi hanno aiutato.
Ho risolto (i puristi inorridiscano pure: funziona !) con :

foto B/N avanzata
<altre impostazioni> <regolazione colore>:

Tono: normale
disco colori: orizzontale +5 verticale -5

I tuoi valori possono essere diversi in funzione di cartucce, carta e tonalità che preferisci: a volte mi piace un tono un pelo "caldo" che dia un sapore di foto d'antan ... prova ...


GLC
gaetano.lacorte@gmail.com



Nel provare alcune nuove carte della Mediajet, ho provato ad introdurre quel bias e ha funzionato! Grazie della dritta!

Siccome la stessa dominante verdina c'è sempre, anche stampando a colori, mi chiedo dove si possa impostare il bias in modo che sia sempre presente: di solito aggiungo un pò di magenta al file di stampa ma mi piacerebbe una soluzione più elegante, tipo agire sul profilo colore con profile prism ..
Ovviamente stiamo parlando di soluzioni "sporche", in alternativa a quella canonica di profilare la stampante ad hoc.
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Lorenzo
Senior Member

Italy
313 Posts

Postato -  18/11/2021 :  20:16:04  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di Lorenzo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
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Postato da desertglow

Citazione:


Ho avuto lo stesso problema e i profili non mi hanno aiutato.
Ho risolto (i puristi inorridiscano pure: funziona !) con :

foto B/N avanzata
<altre impostazioni> <regolazione colore>:

Tono: normale
disco colori: orizzontale +5 verticale -5

I tuoi valori possono essere diversi in funzione di cartucce, carta e tonalità che preferisci: a volte mi piace un tono un pelo "caldo" che dia un sapore di foto d'antan ... prova ...


GLC
gaetano.lacorte@gmail.com



Nel provare alcune nuove carte della Mediajet, ho provato ad introdurre quel bias e ha funzionato! Grazie della dritta!

Siccome la stessa dominante verdina c'è sempre, anche stampando a colori, mi chiedo dove si possa impostare il bias in modo che sia sempre presente: di solito aggiungo un pò di magenta al file di stampa ma mi piacerebbe una soluzione più elegante, tipo agire sul profilo colore con profile prism ..
Ovviamente stiamo parlando di soluzioni "sporche", in alternativa a quella canonica di profilare la stampante ad hoc.



Fortunelli a trovare il punto giusto su quella malefica ruota
Ma ricordate che tutto dipende dalla luce sotto la quale guardate le stampe, se questa cambia, il metamerismo cambia, e può anche visualizzarsi neutra. Io mi facevo delle curve in PS e le applicavo alle foto leggendo i toni dell'immagine, correggendo per punti.

________________
Lorenzo Mangini
www.lorenzomangini.it
________________
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glacort
Advanced Member

Italy
1293 Posts

Postato -  21/11/2021 :  09:17:55  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
desertglow:

Hai scritto :
Siccome la stessa dominante verdina c'è sempre, anche stampando a colori etc ..

Mah ...

Uso il Munki per profilare le carte, uso ricaricabili sia sulla 3880 che sulla 1500W e sui colori non ho mai avuto problemi.

I pigmenti tendono a depositarsi se la stampante sta ferma a lungo (in genere però in questi casi la dominante è magenta), se poi usi ricaricabili ci possono essere variazioni da una boccetta all'altra. Per sicurezza, ogni tanto e tutte le volte che ricarico, estraggo le cartucce, le scuoto e o rifaccio i profili ex novo o "ottimizzo" quelli esistenti.

Sempre in caso di ricaricabili: anche le boccette di inchiostro vanno scosse o capovolte più volte prima di aspirare con la siringa.

GLC
gaetano.lacorte@gmail.com
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