I N I Z I O T O P I C |
fabio maione |
Posted - 28/02/2012 : 22:15:00 Pare che nuove normative impediscano in Giappone la produzione di batterie idonee a consentire le durate a cui siamo stati abituati con le ultime reflex più avanzate, sicché le nuovissime Canon (1DX) e Nikon (D4) sarebbero sotto questo specifico aspetto inferiori agli apparecchi che devono sostituire. Qui il link (in francese): http://www.focus-numerique.com/autonomie-1d-devoilee-douche-froide-news-3122.html Non ne ho mai sentito parlare prima e mi sembrerebbe veramente sorprendente.
Fabio |
3 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
andre_ |
Posted - 29/02/2012 : 08:41:15 É il motivo per cui in Nikon hanno dovuto sospendere la produzione della D300 senza nemmeno aver presentato la sostituta, ed anche della D700 esistono solo le scorte di magazzino da tempo. Se ne parla nei forum specialistici da almeno un anno o piú.
Francamente, non credo sia un problema reale. Ormai pare esserci il terrore della scarsa autonomia, anche se nella realtá le ammiraglie scattano migliaia di foto con una carica.
Come dice Alberto, le batterie di scorta possono costare anche pochissimo, e non credo che un professionista abbia la carriera rovinata se gli tocca cambiare la batteria a metá gran premio.
Se poi uno fa reportage, e fa un viaggio di due settimane nel deserto senza portarsi un caricabatteria e magari un inverter da mettere in macchina.... sono anche un po' fatti suoi. 
Ripeto, a mio parere é un falso problema. a_
www.andre-photo.org |
Michele Volpicella |
Posted - 29/02/2012 : 08:37:28 La normativa nuova giapponese non limita la capacità delle batterie, ma proibisce la presenza di contatti esterni. Per questo motivo macchine come la D700 e D3s sono state ritirate dal mercato giapponese. Mi sfugge però perchè ciò dovrebbe limitare la capacità delle batterie stesse. Per quanto riguarda quelle cinesi, almeno nel caso Nikon, le nuove batterie sicure, come quelle della D7000, non sono ancora state clonate e non si trovano ancora quelle cinesi a basso prezzo. Ovviamente il problema è aggirare la protezione anti-clone posta in atto da Nikon e non la costruzione della batteria in sè. Il fatto che il codice anti-clone non sia stato decifrato dopo un anno e mezzo dall'introduzione della macchina, promette molto male per le prossime batterie future nel senso della disponibilità di cloni a basso prezzo. Peccato. |
AlbertoM |
Posted - 28/02/2012 : 22:39:23 Beh, io compro sempre qualche batteria di scorta cinese..... 
AlbertoM |
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