I N I Z I O T O P I C |
Giobart |
Posted - 15/03/2010 : 10:03:01 L'altro giorno in una discussione ho letto che prima di effettuare la profilazione di una carta bisogna attendere almento 24 ore, per dare il tempo ai colori di stabilizzarsi! Il mio problema sorge utilizzando il ColorMunki Photo, che prevede 10 minuti per l'asciugatura! Per la prima patch non ci sono problemi, la stampo e la misuro il giorno dopo, ma la seconda viene elaborata in base alla lettura della prima patch, quindi mi toccherebbe lasciare acceso il pc per 24 ore per poi eseguire la lettura! Mi chiedevo se attendere un paio d'ore potrebbe essere sufficiente? Qualcuno a trovato il modo di aggirare il problema? |
25 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
Michele Volpicella |
Posted - 06/11/2015 : 09:52:19 Non è detto che il nero sia quello che asciuga per ultimo. Dovresti farlo su altri patch, magari i 3 primari RGB (255,00) (0,255,0) e (0,0,255). Inoltre farei come dici tu fino a 12 ore e poi ancora una misurazione a 24 ore e un'altra a 48 ore.
Stampatore Fine Art www.slowprint.it |
threepixels |
Posted - 06/11/2015 : 09:02:30 :) Grazie... siete preziosi.
Ieri pomeriggio mi è arrivata la Epson sc-p800, inizierò con dei test tra i quali stampare un quadratino nero e misurarlo ad intervalli costanti ad esempio di 5 minuti per la prima ora e successivamente di 10 e poi ogni ora e via fino a non notare più differenze importanti, pensate possa essere interessante o solo uno spreco di prezioso inchiostro? :D
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Michele Volpicella |
Posted - 05/11/2015 : 21:31:02 Non sono solo i valori L* che cambiano, ma anche a* e b*. Se devo validare un profilo faccio la lettura anch'io dopo 10 minuti (per i pigmenti, i dyes sono più lenti), però se devo profilare aspetto 24 o se posso 48 ore. Confermo che le letture cambiano.
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danipen |
Posted - 04/11/2015 : 11:53:28 l'unica è fare un test: - stampa la stessa testchart su due fogli - uno lo asciughi col phon e lo leggi - l'altro lo lasci asciugare con calma e lo leggi dopo 24/48 ore - confronti il deltaE tra le due letture e decidi se è rilevante oppure è comparabile con l'errore strumentale del tuo spettrofotometro.
ciao daniele
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gippo |
Posted - 04/11/2015 : 11:35:35 Chiedo scusa, riformulo una domanda fatta prima da altro utente: ma se asciugo con il phon diciamo a temperatura appena tiepida, per 10 minuti c'è rischio di falsare il tutto? Ovvero asciugando con il phon gli INK si comportano in modo differente rispetto al tempo di asciugatura di 24 ore? saluti
Giuseppe
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andre_ |
Posted - 04/11/2015 : 10:53:17 Citazione: Postato da threepixels Quello che mi lascia comunque perplesso sono le affermazioni del professionista della stampa, speravo che qualcuno di questo prezioso Forum avvalorasse la tesi dello stampatore.
Non ho idea di che pensiero ci sia dietro, ne di che tipo di studi siano stati fatti su diverse macchine di stampa. La mia esperienza personale é limitata alla Epson 3880 (e prima alla R2400) con inchiostri originali, ma mi risulta che tutti i laboratori di stampa fine art con cui ho ed ho avuto a che fare seguano piú o meno le stesse linee guida.
Invece il software X-Rite dato in bundle con il Munki ha un risicato "conto alla rovescia" di una decina di minuti, in linea che quello che hai sentito tu.
A me sembra il minimo indispensabile per non sporcarsi le dita (o meglio, i guanti ) quando si prende in mano la stampa fresca.
Me lo chiedo sinceramente, non sapendo ad esempio cosa viene consigliato dai software dedicati di strumenti di piú alto livello rispetto al Munki. (Strumento che uso per creare profilo velocemente quando provo carte nuove, mentre perle carte che adotto mi faccio fare profili migliori da altri, con uno strumento ed un software migliore) a_
P.S. Ovviamente sto parlando di stampe senza evidenti allagamenti. Se appena uscita dalla macchina la stampa presenta aree con troppo inchiostro, come mi é capitato ad esempio con la Ilford Smooth Gloss (carta molto lucida e bruttina), per prima cosa rifaccio la stampa riducendo la quantitá di inchiostro dal driver.
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threepixels |
Posted - 04/11/2015 : 10:37:24 Grazie ad entrambi per le preziose risposte. Quindi riassumendo, indipendentemente da quale software si utilizzi per creare il profilo, lasciare asciugare le stampe almeno 24h è una prassi caldamente consigliata per ottenere profili il più possibili precisi.
Per togliermi lo sfizio potrei stampare un quadrato nero e poi misurarne il valore di L* ad intervalli regolari e creare una curva.
Quello che mi lascia comunque perplesso sono le affermazioni del professionista della stampa, speravo che qualcuno di questo prezioso Forum avvalorasse la tesi dello stampatore.
:) |
andre_ |
Posted - 04/11/2015 : 08:18:24 Citazione: Postato da runtu ...in Danimarca mesà che la luce costa de meno...
No, costa molto di piú (e ci devo pure cucinare). Ma non avevo capito fosse per un risparmio energetico, visto che un computer in sleep consuma niente o quasi. Quando stavo in Italia, comportandomi nello stesso modo nelle mie bollette il consumo di elettricitá era moolto inferiore a quella maledetta quota fissa. a_
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runtu |
Posted - 04/11/2015 : 00:25:19 Citazione: Postato da andre_...I miei computer sono perennemente accesi...
...in Danimarca mesà che la luce costa de meno...
carlo rondinelli http://flickr.com/photos/carlorondinelli ....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php ....terzo grande vizio: http://www.maledettotoscano.it/ |
andre_ |
Posted - 03/11/2015 : 23:08:06 Confermo quanto detto da Carlo, nella mia esperienza con software X-Rite e Munki. Dovendo fare due stampate successive per la creazione di un profilo, io ho sempre stampato la prima (che tanto é uguale per tutti), spento tutto, riacceso il giorno dopo e letto senza ristampare. A quel punto stampo la seconda pagina e lascio acceso il software per altre 24 ore prima di leggere.
Questo con qualsiasi carta.
Probabilmente con qualche carta tra le prime 24 ore e le successive cambia ancora qualcosa, ma a quel punto le differenze sono molto basse e non posso escludere sia un problema di precisione dello strumento (piú bassa di quella di altri strumenti). a_
P.S. I miei computer sono perennemente accesi... Li ristarto solo dopo un aggiornamento, o se non sono a casa per piú di un giorno intero o due. Sia il Mac che il Windows (in questo momento l'iMac é acceso da una ventina di giorni, il PC con WIN 8.1 da cui scrivo da piú di due settimane). Sleep in entrambi i casi, il laptop semplicemente chiudendolo.
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runtu |
Posted - 03/11/2015 : 22:21:42 Premesso che ognuno è libero di fare come meglio crede, ritengo il metodo proposto da X-Rite una emerita.... Ho il Colormunki e non uso il software proprietario affidandomi tranquillamente ad Argyll sia per il monitor che per le carte. Quando profilo le carte siccome come si dice a Roma, nun vado de prescia, faccio asciugare le patch almeno 48 ore. Verificato di persona le misurazioni cambiano eccome. Ho eseguito misurazioni a distanza di 12, 24 e 48 ore e solo quelle successive alle 48 ore erano identiche. La procedura dell'affinamento del profilo ICC con una seconda serie di patch si può fare anche con Argyll ma credo che sia molto più precisa rispetto a quella di X-Rite perché le nuove patch vengono create tenendo conto anche del profilo ICC creato con la prima serie di patch. Poi onestamente una follia tenere acceso il computer 24 ore...
carlo rondinelli http://flickr.com/photos/carlorondinelli ....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php ....terzo grande vizio: http://www.maledettotoscano.it/ |
threepixels |
Posted - 03/11/2015 : 22:01:38 Buonasera a tutti, ho letto con interesse quanto riportato sopra e mi è stato detto da uno stampatore di professione che per profilare su carta RAG aspetta anche meno di 10 min e sicuramente meno di un ora. Io son rimasto basito a sentire queste parole, ho sempre pensato e letto che per avere una lettura stabile si dovesse aspettare almeno 12 ore. Ha rimarcato che lui utilizza meno di un ora per far si che poi, a detta sua, la stampante spruzzi meno inchiostro e comunque i profili vengano più precisi e di conseguenza stampe migliori, con dot più piccoli e precisi.
Chiedo a voi.. Cosa suggerite? Mi ha raccontato "la storia dell'Orso..."
Saluti |
Giobart |
Posted - 15/03/2010 : 19:13:50 Stampa su carta lucida Felix Schoeller con ink originali canon dye ed asciugatura a temperatura ambiente (circa 20°)! Io sono un novizio e non ho ancora usato l'asciugacapelli!  Mi sa che l'unico modo per aver qualche dato è riprovare a fare il profilo della stessa carta attendendo 24 ore di asciugatura per entrambi i fogli di patch e poi comparare i profili creati! Secondo la vostra esperienza, quali sono le carte e gli ink che variano di più nel tempo di asciugatura? |
fabio maione |
Posted - 15/03/2010 : 19:02:00 Beh, dipende anche dagli inks e dalle carte. E, infine, anche dalle modalità di asciugatura. Chi di noi non ha fatto uso dell'asciugacapelli quando si facevano le curve per QTR? Fabio |
Giobart |
Posted - 15/03/2010 : 18:30:35 Ho effettuato delle profilazioni attendo "solo" 1 ora per la lettura del 2 foglio di patch su carta lucida, secondo voi i risultati sono molto falsati?
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glacort |
Posted - 15/03/2010 : 16:14:07 Ho il Munki da più di un anno, è un ottimo strumento, ma non esente da difetti.
Innanzitutto confermo: 10 minuti non bastano ma forse 24 ore sono troppe, anche perchè, per essere sicuri, bisogna lasciare computer acceso, Munki attaccato e programma che gira.
Secondo: il problema delle ombre e, in misura ridotta, i mezzi toni. Molto dipende secondo me dal fatto che fra monitor, che emette, e carta che riflette è impossibile una perfetta corrispondenza (esame di Fisica 2). Poi in genere teniamo troppo alta la luminosità del monitor: il Munki ci ha provato a farmela abbassare, ma non mi piaceva. Così ho lasciato invariato sul monitor il bilanciamento dei colori e ho tirato su la luminosità ... lo so, lo so che non si fa, ma se piace ...
Per le foto da stampare applico un pizzico di "curve" in Photoshop (uso PWP, ma fa lo stesso) per distinguere meglio ombre medie e mezzitoni, lasciando invariate le ombre scure e le alte luci. Una sorta di cappello da prete molto basso (o gaussiana molto dispersa)
Altra idiosincrasia del Munki: ho un Macbook pro con istallato sia Windows che Leopard. Sotto Windows ho profilato lo schermo alla grande, sotto Leopard no, meglio che senza profilo, ma diverso, più scuro e contrastato, comunque meno fedele secondo il mio occhiometro.
GLC |
andre_ |
Posted - 15/03/2010 : 15:23:46 Citazione: Postato da alma E' uno dei limiti di questo set. L'altro è nella creazione dei profili: tende a chiudere un pochino troppo le ombre.
L'ho notato al primo profilo fatto su carta Ilford Smooth Gloss (una trentina di ore di asciugatura con ink K3 Epson). Migliore di quello fornito di serie da Ilford per i dettagli di mezze luci, ma ombre leggermente poco definite.
Ho perfezionato il profilo creato, stampando delle patches con bassa luminositá e diversi colori (ho la versione "Design", quindi per il perfezionamento devo inserire dei colori spot e non una foto). Il miglioramento é visibile, e soprattutto non ho notato nessun cambiamento nei colori piú luminosi.
Ho fatto un'ulteriore perfezionamento sui blu, piú per una volontá di "spremere" lo strumento che per una reale necessitá, ed ho visto ancora un piccolissimo miglioramento.
Se dovessi avere dei problemi, oserei al massimo un'ulteriore passaggio, ma piú probabilmente proverei a ricominciare il processo da zero: non sono affatto sicuro si possa reiterare efficacemente piú di tanto.
Comunque, quello che volevo dire é che per la mia esperienza (altre tre carte mie e tre con una HP di un amico) si ottengono risultati visibilmente migliori con almeno una ottimizzazione. Probabilmente le relativamente poche patches lette per la creazione del profilo non consentono di piú. a_
www.andre-photo.org |
alma |
Posted - 15/03/2010 : 14:52:56 No, no i profili son stati fatti aspettando 24 ore di asciugatura. Passando ad uno strumento di fascia superiore i profili sono andati a posto e risultano anche in qualche maniera più piacevoli. |
AlbertoM |
Posted - 15/03/2010 : 14:42:54 Citazione: Postato da alma tende a chiudere un pochino troppo le ombre.
Potrebbe proprio essere un problema di asciugatura Soprattutto se la carta è matte, in soli 10 minuti non si è raggiunta la massima densità, e con un nero meno profondo le ombre verranno chiuse dal profilo un po' più del necessario, e da soft proof non sarà prevedibile, nemmeno attivando "simula bianco carta"
Ciao
AlbertoM |
alma |
Posted - 15/03/2010 : 14:24:13 Da ex possessore del Munki confermo quanto asserito da Andre. Bisogna lasciare colormunki photo attivo per le stampate successive alla prima. In pratica ogni volta il programma si elabora una set di patch diverse e queste non sono prevedibili di volta in volta. E' uno dei limiti di questo set. L'altro è nella creazione dei profili: tende a chiudere un pochino troppo le ombre. Per il resto lo strumento è molto valido. Ciao |
Giobart |
Posted - 15/03/2010 : 13:10:59 Grazie andre, come immaginavo, al momento l'unica soluzione e lasciare acceso il pc per la lettura del 2 foglio dopo 24 ore, anch'io mi trovo molto bene con il munki! Il pc che uso per le foto normalmente rimane acceso solo per il tempo di utilizzo a differenza dell'altro pc che uso come server, che è acceso da un paio d'anni!  Ho effettuato delle profilazioni attendo "solo" 1 ora per la lettura del 2 foglio di patch, secondo voi i risultati sono molto falsati? Magari proverò a rifarne una e comparo i risultati! |
andre_ |
Posted - 15/03/2010 : 11:08:16 La "doppia lettura" del Color Munki é una trovata francamente vicina alla genialitá, nel senso che in quel modo si possono andare a leggere un numero di informazioni maggiore nei punti "critici" del gamut del profilo che si va a creare.
E la possibilitá é ancora piú interessante perché in quel modo si possono andare a perfezionare profili giá creati, indicando al software il profilo di partenza ed i colori che non soddisfano. A quel punto il Munki crea un ulteriore foglio di patches, per ottimizzare solo una parte del profilo, lasciando pressoché inalterato il resto.
E si puó ripetere l'ottimizzazione piú volte.
Il problema del software sta proprio in quei dieci minuti, completamente insufficienti. Quindi la risposta é si, il computer va lasciato acceso almeno 24 ore (o piú, dipende dalla carta).
Peró va notato che il promo foglio é sempre lo stesso, per cui si puó stampare, spegnere il computer e leggero il giorno successivo, riaccendendo e proseguendo nel percorso di profilazione (saltando la ristampa del primo foglio).
Ma il secondo no, dovrebbe essere funzione dei risultati del primo, per cui va lasciato acceso il software (e quindi il computer) fino a completa ascuigatura. Le differenze sono notevoli.... Io le volte che l'ho fatto ho messo tranquillamente il computer in sleep ed ho ripreso in mano la procedura senza problemi. Come faccio di solito, peraltro, che a volte lascio il computer acceso per settimane, mettendolo in sleep da una sessione alla successiva.
Spero comunque arrivi un aggiornamento del software che permetta di memorizzare le impostazioni ed uscire dal software, ma per ora va cosí.
Che X-Rite abbia fatto una cavolata del genere é abbastanza strano, ma per quanto mi riguarda sono molto soddisfatto sia dello strumento (che uso spesso anche per leggere direttamente colori dal vero) che del software. a_
www.andre-photo.org |
csette |
Posted - 15/03/2010 : 10:32:28 Bhò è un metodo che mi lascia assai perplesso nel senso che, a parte la mia precedente esperienza nella generazione del profilo durante la quale non avevo rispettato volutamente i tempi, l'attendere per dare modo alla stampa di stabilizzarzi è una cosa ribadita praticamente da tutti perchè con il passare delle ore i valori letti cambiano appunto per il fatto che la stampa non è stabilizzata. Ora che X-Rite utilizzi il sistema da te elencato nella procedura guidata del Munky....sinceramente mi lascia un pò basito quando per strumenti e software più prestigiosi consiglia vivamente di attendere le 24 ore per l'asciugatura completa.
Mi spiace ma non saprei che dire....forse altri utenti sapranno consigliarti meglio.
Carlo |
Giobart |
Posted - 15/03/2010 : 10:14:48 Esatto! Secondo il programma stampi la prima, aspetti 10 minuti, leggi le prime 5 strisce, elabora il secondo foglio con 5 strisce di patch, in base alla lettura della prima, aspetti altri 10 minuti, leggi il secondo foglio e poi viene creato il profilo. |
csette |
Posted - 15/03/2010 : 10:12:07 Ciao fammi capire perchè non conosco il Color Munky. Praticamente vengono stampate patch una di seguito all'altra ma tra una stampa e la successiva si deve prevedere la misurazione?? Ossia la seconda viene stampanta a seguito della misurazione della prima!?!?
Grazie |
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