I N I Z I O T O P I C |
VitOne |
Posted - 15/03/2009 : 11:02:57 Salve a tutti, mi sto documentando su alcune carte di qualità da usare con la Epson 4880 che potrei comprare a breve. Ho cercato sul sito Hahnemuhle ed in giro su internet ma non ho trovato informazioni specifiche, magari qualcuno con esperienza mi sa dare informazioni utili.
Vorrei sapere, per le seguenti carte Hahnemuhle, qual'è l'inchiostro consigliato e quali sono le impostazioni da mettere nel driver consigliate (quantità di inchiostro, tempo di asciugatura tra le passate, tipo di carta, risoluzione, e così via). Praticamente mi interessano le 5 carte che sono attualmente presenti nel catalogo Hahnemuhle come "Glossy Fine Art".
1) Hahnemuhle Fine Art Baryta 325 gr/mq 2) Hahnemuhle Photo Rag Baryta 315 gr/mq
3) Hahnemuhle Photo Rag Pearl 320 gr/mq 4) Hahnemuhle FineArt Pearl 285 gr/mq
5) Hahnemuhle Photo Rag Satin 310 gr/mq
Se non ho capito male si tratta di carte che si usano con inchiostro Photo montato (e non matte); mi interessa sapere quale di queste carte si comporata meglio con gli inchiostri a pigmenti della 4880 (che sono i K3 Vivid Magenta) e se c'è qualche controindicazione particolare nell'usarle in fomrato rotolo (per tagli personalizzati più che per risparmiare).
In due parole vorrei avere quante più informazioni utili possibili su queste carte. Cerco una carta con superficie NON glossy ma luster/semiglossy (o come si chiama) da usare per delle stampe in BN e a colori che finiranno probabilmente sotto cornice (in qualche caso anche su album).
Se avete da segnalarmi prodotti di altre marche fate pure, ho preso in considerazione solo Hahnemuhle per fare una cosa alla volta. Fin'ora non mi sono mai spinto lotano dalla carta originale e da carte di qualità buona come la Felix Schoeller. |
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massimiliano |
Posted - 19/03/2009 : 20:20:47 grazie vitone, molto gentile. Ti aggiornerò sulle stampe...anche io sono molto curioso di sperimentare. Inoltre, se sei di Roma centro, ti potrò anche mostrare i risultati di persona.
comunque, acquista pure tranquillamente la epson: la 3800 (e, naturalmente, anche la 4880) può dare grandi soddisfazioni, se non hai bisogno di fare le classiche foto superlucide da laboratorio. |
VitOne |
Posted - 17/03/2009 : 18:45:05 Ciao Massimiliano, sarei contento se potessi informarmi degli sviluppi delle tue prove, io anche sto valutando l'acquisto di un set di capioni da Alberto, insieme all'acquisto di una 4880 e dei relativi inchiostri. Intanto mi sono dotato di un paio di guanti da laboratorio fotografico per maneggiare la carta e ho contattato Epson per avere dei campioni anche delle loro carte, avendo letto che li forniscono gratuitamente. Ti mando in PVT il link dello shop romano dove ho trovato le carte. La cosa positiva è che hanno veramente molti campioni; devi però insisitere per parlare con la persona giusta per vederli. Più vedo le carte matte più mi vien voglia di stamparci sopra, tuttavia al momento è fuori discussione e fuori budget, più avanti vedremo. |
massimiliano |
Posted - 17/03/2009 : 12:18:47 ciao VitOne, ho una epson 3800 con i k3 ed anche io ho acquistato da photoactivity la fine art baritha, facendomi fare il profilo da Alberto: la resa, specie sul colore, è molto buona e non noto problemi di illuminazione...forse è dovuto anche alla mia scarsa esperienza che non mi permette di fare molti confronti, ma mi sembra una scelta eccellente per chi vuole stampare "semilucido".
Alberto mi ha inoltre cortesemente inviato diversi campioni della felix scholler ed uno della innova, stampati con ink dye, e campioni che stamperò con i miei k3 per fare dei confronti: per ora sto stampando un album (immagini fronte e retro) con la felix scholler double sided e ne sono entusiasta. Pur essendo una carta matte, rispetto alla hanehuhle natural art duo e alla photorag duo che pure ho utilizzato, la felix ha una resa - a mio parere - più "lucida" per via della superficie meno materica e al tono decisamente più freddo. Inoltre, avendo uno spessore minore, è più adatta ad essere rilegata in libri...se fai album, prendila in considerazione (comunque è una carta matte, che utilizza il relativo nero)
Ti invito inoltre a pensare al tono (caldo o freddo) della carta anche come una componente creativa del risultato finale: è meglio decidere il tono in relazione a ciascuna immagine scattata, specie nel bianco e nero.
ps.: anche io vivo a roma, mi potresti indicare, eventualmente in un mp, dove si trova il negozio? mi piacerebbe "toccare con mano" le diverse carte. |
VitOne |
Posted - 17/03/2009 : 00:50:16 Grazie Fabio. Altre due domande più generali: 1) Hai un metodo da suggerirmi per appiattire le stampe che escono dal rotolo? 2) Ci sono particolari guanti o precauzioni per evitare di danneggiare il supporto? Mi è sembrato resistente ma non vorrei rovinarne la superficie. |
fabio maione |
Posted - 17/03/2009 : 00:11:01 Come ti ho già detto stiamo parlando di carte al top di gamma e molto contano anche le preferenze personale. Con la carta che hai indicato e che ti è piaciuta, e la tua stampante, anch'essa di elevata qualità, non avrai problemi di nessun tipo, neanche di trascinamento. Usa tranquillamente l'indicazione fornita dalla casa produttrice per impostare il tuo driver. Buone stampe Fabio |
VitOne |
Posted - 16/03/2009 : 20:07:46 Grazie Fabio. Cercando su internet ho avuto la fortuna di trovare un negozio qui a Roma, tra l'altro molto vicino a casa mia, che vende prodotti Hahnemuhle. Ho potuto così finalmente visionare di persona le carte, più di un campionario, e paragonarle con alcune Epson, tra cui la Traditional Photo Paper.
Guardando le carte con lampada di cui non ricordo il nome per le prove colore e carta (anche se in un ambiente non ideale, con diverse luci ambiente) e potendo toccare le carte con mano quella che più mi ha colpito (stampanti usate 7880 e 3800 Epson) è stata la Fine Art Baryta 325. Onestamente non ho notato bronzing fastidioso, la stampa se illuminata a 45° mi sembrava riflettere la luce in modo molto omogeno. Che idea hai di questa carta? Come la devo impostare con la 4880? Ho letto sul prezioso link che mi hai fornito che va impostata come Premium Luster, ti pare l'impostazione effettivamente migliore? Và bene in rotolo o possono esserci problemi di blocchi a causa dell'alta grammatura?
Credo di acquistare un pacco prova dallo Shop online del sito molto presto, intanto sono contento di aver potuto toccare con mano prima di comprare. |
fabio maione |
Posted - 16/03/2009 : 19:29:06 Quelle che hai scelto sono due carte di grande pregio. Rimane tuttavia ineludibile una certa dose di gloss differential con i K3, mancando il glop, presente invece nel kit P.A. e rimpianto dal buon Luca. Certo, con un'illuminzione molto controllata, le carte che hai scelto possono dare grandi soddisfazioni. Ma se le giri un po' in mano vengono fuori i neri "in rilievo" rispetto al resto dell'immagine e questo è a mio avviso molto fastidioso. Una carta matte come quella che ti ho consigliato è del tutto esente da simili difetti; ma a sua volta richiede di essere guardata con luci non molto intense. Dipende quindi dall'utilizzo che ti prefiggi. Buone stampe Fabio |
VitOne |
Posted - 16/03/2009 : 17:09:57 Ti ringrazio per la risposta. Mi interesserebbe iniziare con una carta di ottima qualità adatta sia al BN che al colore ma principalmente al BN, che si adatti bene ai K3 Vivid Magenta (per il momento non mi interessano i pigmenti di carbone, ma ho una R2400 che potrei convertire). Pensavo di andare sulla Photo Rag Baryta perché mi attira il cotone. Vorrei ovviamente provare un po' tutte le carte prima di decidere quale adottare definitivamente, iniziando però con uno massimo due tipi alla volta, in modo da non spendere troppo e da poter paragonare le carte tra loro con calma. Per iniziare che ne dici (tu e gli altri, ovviamente) della Rag Baryta e della Pearl? Premetto che NON mi piace assolutamente l'effetto glossy totale, anche perché senza un "glop" tutte le carte glossy che ho provato, compresa la FS GLossy e la Epson PGlossy soffrono troppo di bronzing. |
fabio maione |
Posted - 15/03/2009 : 15:49:35 Delle cinque carte che menzioni la HPR Satin, benché inserita nel gruppo "glossy", in realtà va stampata con il Black Matte (impostando il driver su Epson Velvet Fine Art). Delle altre quattro, due, quelle denominate "Rag", hanno un supporto diverso, al cotone appunto, e pertanto un punto del bianco più caldo (sono a mio avviso entrambe ottime nel B&W); la F.A.Baryta va benissimo soprattutto per il colore (sempre a mio giudizio). Le superfici delle quattro carte in questione, comunque, sono tutte da classificare semi-glossy (pretendono l'uso del Black Photo) e si comportano tutte bene con i K3 (ma le ho provate con successo anche con i Claria). Le due Baryta sono più billanti e hanno una superficie leggermente più ruvida; a mio avviso la HPR Pearl regge un po' meglio i riflessi. Dato che qui contano molto i gusti personali ti consiglio di prendere un piccolo pacco A4 per ciascun tipo, prima di passare alle stampe più grandi. Qui può scaricare le info e i profili canned forniti dal produttore: http://www.hahnemuehle.com/site/fr/1864/epson.html#icc37. Oggi esistono moltissimi tipi di carte fine art e risulta difficile darti un consiglio alternativo; io ho provato con successo la Ilford Gold Fiber Silk,la Harman Al (anche nella versione Warmtone), le molte Innova disponibili, le Moab al cotone (Entrada). Le Felix Schoeller, comunque, sono anche esse ottime carte e vantano certamente il miglior rapporto prezzo/qualità. Anche Epson ha ora in catalogo delle carte di tipo simil baritate (la traditional photo paper) di cui parlano un gran bene. Ma se dovessi per forza rimanere con una sola carta, personalmente vorrei che si trattasse della HPR Ultra Smooth (da stampare con soli inks ai pigmenti di carbone, come permette il kit di P.A.). Questione di gusti, ovviamente. Ciao fabio
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