Quella gita scolastica con Davide Celli

23 Giugno 2017

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Questo non è un articolo vero e proprio, ma solo un'esposizione di due lavori che ho fatto nel mio tempo libero.

Il primo è un virtual tour che ho realizzato nell'estate scorsa (2016) nelle mie gite domenicali in scooter sull'appennino tosco-emiliano.

Non è ancora terminato, mancano alcune scene e i contenuti del menu a sinistra sono ancora incompleti.

Il secondo è una video intervista immersiva (a 360°) e stereoscopica (in 3D) ad uno degli attori del film, Davide Celli.


Una gita scolastica

Ho seguito le orme del set di Una gita scolastica, di Pupi Avati, girato nel 1983.

Le riprese sono state tutte eseguite con una Sony A7r da 36Mpix e l'obiettivo Samyang 8mm fisheye, collegato ad una testa panoramica dedicata, la Tom Shot Ultralight Panohead.

Semplicemente 3 scatti e via... Il buco del nadir è stato clonato in postproduzione.

Nella mappa, attivabile dal pulsante apposito sulla barra degli strumenti in basso nel virtual tour, si possono vedere tutti i punti in cui sono state girate le scene.

N.B. Per guardare il video sotto bisogna prima abbassare il volume del virtual tour, con il pulsante del volume sempre sulla barra degli strumenti.


Video intervista a Davide Celli

Quest'intervista invece è di pochi giorni fa, quando, sempre in scooter, sono andato nella bellissima casetta di Davide, immersa nell'appennino bolognese.

Abbiamo parlato un po' di tutto, dai suoi animali che abitano con lui ai suoi orsi che non ha mai incontrato.

E poi abbiamo parlato di Una gita scolastica e dei film che ha interpretato come attore, ma anche del suo nuovo film che sta nascendo all'interno di quella magnifica casetta in pietra che ti appare all'improvviso quando lo vai a trovare.

Qui c'è l'intervista che nomina nel video, dedicata ai suoi vecchi film.

Il video è immersivo, cioè si può navigare a 360° ed è stereoscopico, cioè se guardato con un apposito visore appare in 3D, con la percezione della profondità della scena.

Ormai ci sono tanti visori in cui si può inserire il proprio smartphone e guardare contenuti in 3D; per iniziare consiglio gli Homido Mini, molto compatti ed economici, con lenti di buona qualità.

Il video è girato in 4K (2160x3840 pixel per occhio), ma tutta questa risoluzione va "spalmata" sui 360°, quindi quella disponibile per la porzione inquadrata dal visore risulta divisa per 3, e questo è il motivo per cui si percepisce ancora un effetto di granulosità.

Ho utilizzato la videocamera Vuze, la prima videocamera commerciale che consente video a 360° in 3D, dotata di 8 obiettivi e relativi sensori FULL-HD, quattro per occhio.

Se guardato su smartphone l'app da utilizzare è sicuramente Youtube, che da sola sdoppia l'immagine in modo da poter utilizzare un visore, il video lo trovate qui.

L'app va un minimo configurata, bisogna solo dirle che visore stiamo utilizzando, e per farlo ci fa inquadrare uno scan code che in genere si trova nella confezione del visore.

Per gli occhialini Homido Mini il QRcode è questo:

Invece da PC, come browser consiglio Chrome, perchè è l'unico attualmente che consenta di impostare la massima risoluzione (2160s), però è d'obbligo una connessione veloce, la classica ADSL da 7Mbit/s è troppo lenta per guardare in streaming un video 4K.

Buona visione, che vi consiglio sicuramente con un visore per la realtà virtuale, perchè è quasi come essere nel bellissimo salotto di Davide, dove lo vedrete anche alzarsi per aprire la porta a Kira, che ha bisogno del bagno, e dove Elettra la gatta si concede un momento di vanità.


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